VITRINE. 270° – Helena Hladilova
- Mostra
- 16 Gennaio 2013 - 24 Febbraio 2013
VITRINE - 270°
a cura di Stefano Collicelli Cagol
12 ottobre 2012 - 1 settembre 2013 h.18.00
Un progetto della GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino Via Magenta 31 - Torino
Realizzato d’intesa e con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte
HELENA HLADILOVA
16 gennaio – 24 febbraio 2013
Prosegue alla GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino la seconda edizione di Vitrine, il progetto dedicato alla giovane ricerca artistica sviluppata in Piemonte. L’edizione di quest’anno è stata affidata a Stefano Collicelli Cagol che ha selezionato cinque artiste legate in modi diversi al Piemonte, nate tra gli anni Settanta e Ottanta: Paola Anziché (1975), Helena Hladilova (1983), Sara Enrico (1979), Ludovica Carbotta (1982) e Dafne Boggeri (1975).
Dopo il primo appuntamento con Paola Anziché, la seconda artista selezionata è Helena Hladilova che presenta un lavoro inedito visibile alla GAM dal 16 gennaio al 24 febbraio 2013.
Come spesso accade nel suo lavoro, Helena Hladilova reagisce al contesto istituzionale e espositivo in cui è invitata a operare. Nel caso di 270°, l’artista ha preso spunto dal tema del secondo ciclo di Vitrine che invita a confrontarsi con uno spazio determinato, caratterizzato da un angolo di 90° posto nell’atrio della GAM e ha creato così una scultura mobile, pensata per essere presentata inizialmente nell’angolo e in un secondo momento in altre zone dell’atrio del museo. Eliminato il plinto, il basamento tradizionale per esporre una scultura, Helena Hladilova munisce l’opera di piccole ruote in modo da consentirle una mobilità all’interno dell’ingresso della GAM mettendo così in discussione il legame tra l’immobilità tradizionalmente riferita a una scultura e l’area espositiva a cui viene assegnata. Negando all’opera un display definitivo, Hladilova interroga il ruolo giocato dall’allestimento nella comprensione della scultura, pone l’accento sulla relazione tra artista e istituzione e propone allo spettatore una diversa esperienza dell’opera ogni qualvolta entrerà nello spazio del museo. Attivando l’attenzione dei visitatori e giocando sulla tensione creata tra spazio destinato all’allestimento lasciato vuoto e l’iterazione dell’opera con i nuovi spazi in cui si viene a trovare, Hladilova stravolge l’abituale relazione tra spazio museale e esperienza dell’opera d’arte.
L’opera, costruita in plastilina, è destinata a modificarsi leggermente nel tempo, a causa della pressione delle mani di chi la sposterà.
Helena Hladilova – Biografia
Nata a Kroměříž, Repubblica Ceca, nel 1983, Helena Hladilova vive e lavora a Torino. Si forma alla Facoltà di Belle Arti dell'Università VUT, Brno; all'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, e all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2008 è co-fondatore e co-curatore dello spazio espositivo GUM studio a Torino. Ha tenuto personali come NaCI, L'a projectspace, insieme con Namsal Siedlecki, Palermo, 2012; Barega, Giuseppe Frau Gallery, Gonnesa 2012; m.odla gallery, Prague, 2012. Nel 2012 ha esposto nelle mostre collettive: RECORD, Fondazione Bevilacqua la Masa, Piazza San Marco, Venezia; Sotto la Strada, la Spiaggia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; III Moscow International Biennale for Young Art, Mosca; Carte Blanche#6, UniCredit Studio, Milano; Madeinfilandia, Pieve a Presciano; Roma supporta Cripta 747, Fondazione Pastificio Cerere, Roma. Ha partecipato all'Advanced Course in Visual Arts, Fondazione Antonio Ratti, Como e Fondazione Spinola Banna per l'arte, Workshop breve, Poirino. Nel 2013 sarà in residenza all’ Art Quarter Budapest, Budapest.
Le artiste selezionate per la seconda edizione di Vitrine sono: Paola Anziché (Milano, 1975, vive e lavora a Torino, Helena Hladilova (Kroměříž, Repubblica Ceca, 1983, vive e lavora a Torino), Sara Enrico (Biella, 1979, vive e lavora a Torino), Ludovica Carbotta (Torino, 1982, vive e lavora a Torino), Dafne Boggeri (Tortona, 1975, vive e lavora tra Milano).
Calendario prossimi appuntamenti:
SARA ENRICO - 6 marzo - 18 aprile 2013
LUDOVICA CARBOTTA - 23 aprile - 9 giugno 2013
DAFNE BOGGERI - 19 giugno - 1 settembre 2013
VITRINE
GAM Torino. Via Magenta, 31
Secondo ciclo: 270° - a cura di Stefano Collicelli Cagol
dal 12 ottobre 2012 al 1 settembre 2013
Orario: martedì - domenica 10-18, chiuso lunedì
La biglietteria chiude un’ora prima.
Ingresso libero
INFO: Centralino tel. 011 4429518 - Segreteria tel. 011 4429595 e-mail gam@fondazionetorinomusei.it
a cura di Stefano Collicelli Cagol
12 ottobre 2012 - 1 settembre 2013 h.18.00
Un progetto della GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino Via Magenta 31 - Torino
Realizzato d’intesa e con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte
HELENA HLADILOVA
16 gennaio – 24 febbraio 2013
Prosegue alla GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino la seconda edizione di Vitrine, il progetto dedicato alla giovane ricerca artistica sviluppata in Piemonte. L’edizione di quest’anno è stata affidata a Stefano Collicelli Cagol che ha selezionato cinque artiste legate in modi diversi al Piemonte, nate tra gli anni Settanta e Ottanta: Paola Anziché (1975), Helena Hladilova (1983), Sara Enrico (1979), Ludovica Carbotta (1982) e Dafne Boggeri (1975).
Dopo il primo appuntamento con Paola Anziché, la seconda artista selezionata è Helena Hladilova che presenta un lavoro inedito visibile alla GAM dal 16 gennaio al 24 febbraio 2013.
Come spesso accade nel suo lavoro, Helena Hladilova reagisce al contesto istituzionale e espositivo in cui è invitata a operare. Nel caso di 270°, l’artista ha preso spunto dal tema del secondo ciclo di Vitrine che invita a confrontarsi con uno spazio determinato, caratterizzato da un angolo di 90° posto nell’atrio della GAM e ha creato così una scultura mobile, pensata per essere presentata inizialmente nell’angolo e in un secondo momento in altre zone dell’atrio del museo. Eliminato il plinto, il basamento tradizionale per esporre una scultura, Helena Hladilova munisce l’opera di piccole ruote in modo da consentirle una mobilità all’interno dell’ingresso della GAM mettendo così in discussione il legame tra l’immobilità tradizionalmente riferita a una scultura e l’area espositiva a cui viene assegnata. Negando all’opera un display definitivo, Hladilova interroga il ruolo giocato dall’allestimento nella comprensione della scultura, pone l’accento sulla relazione tra artista e istituzione e propone allo spettatore una diversa esperienza dell’opera ogni qualvolta entrerà nello spazio del museo. Attivando l’attenzione dei visitatori e giocando sulla tensione creata tra spazio destinato all’allestimento lasciato vuoto e l’iterazione dell’opera con i nuovi spazi in cui si viene a trovare, Hladilova stravolge l’abituale relazione tra spazio museale e esperienza dell’opera d’arte.
L’opera, costruita in plastilina, è destinata a modificarsi leggermente nel tempo, a causa della pressione delle mani di chi la sposterà.
Helena Hladilova – Biografia
Nata a Kroměříž, Repubblica Ceca, nel 1983, Helena Hladilova vive e lavora a Torino. Si forma alla Facoltà di Belle Arti dell'Università VUT, Brno; all'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, e all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2008 è co-fondatore e co-curatore dello spazio espositivo GUM studio a Torino. Ha tenuto personali come NaCI, L'a projectspace, insieme con Namsal Siedlecki, Palermo, 2012; Barega, Giuseppe Frau Gallery, Gonnesa 2012; m.odla gallery, Prague, 2012. Nel 2012 ha esposto nelle mostre collettive: RECORD, Fondazione Bevilacqua la Masa, Piazza San Marco, Venezia; Sotto la Strada, la Spiaggia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; III Moscow International Biennale for Young Art, Mosca; Carte Blanche#6, UniCredit Studio, Milano; Madeinfilandia, Pieve a Presciano; Roma supporta Cripta 747, Fondazione Pastificio Cerere, Roma. Ha partecipato all'Advanced Course in Visual Arts, Fondazione Antonio Ratti, Como e Fondazione Spinola Banna per l'arte, Workshop breve, Poirino. Nel 2013 sarà in residenza all’ Art Quarter Budapest, Budapest.
Le artiste selezionate per la seconda edizione di Vitrine sono: Paola Anziché (Milano, 1975, vive e lavora a Torino, Helena Hladilova (Kroměříž, Repubblica Ceca, 1983, vive e lavora a Torino), Sara Enrico (Biella, 1979, vive e lavora a Torino), Ludovica Carbotta (Torino, 1982, vive e lavora a Torino), Dafne Boggeri (Tortona, 1975, vive e lavora tra Milano).
Calendario prossimi appuntamenti:
SARA ENRICO - 6 marzo - 18 aprile 2013
LUDOVICA CARBOTTA - 23 aprile - 9 giugno 2013
DAFNE BOGGERI - 19 giugno - 1 settembre 2013
VITRINE
GAM Torino. Via Magenta, 31
Secondo ciclo: 270° - a cura di Stefano Collicelli Cagol
dal 12 ottobre 2012 al 1 settembre 2013
Orario: martedì - domenica 10-18, chiuso lunedì
La biglietteria chiude un’ora prima.
Ingresso libero
INFO: Centralino tel. 011 4429518 - Segreteria tel. 011 4429595 e-mail gam@fondazionetorinomusei.it