The GAM Underground Project
- Mostra
- 26 Ottobre 2011
The GAM Underground Project è un luogo e una ricerca dove analisi e sperimentazione intrecciano i loro cammini. Non è una project room, ma un vero e proprio spazio museale che la GAM di Torino offre all’espressione e allo studio dell’arte contemporanea attraverso un ciclo di mostre personali e collettive e una collana di cataloghi e libri d’artista. Il ciclo espositivo, che viene presentato nelle sale al piano interrato del museo, indaga l’arte contemporanea nella sua ambivalente relazione con la cultura del secolo passato, con la complessità delle istanze moderniste, tanto quelle di schietta ascendenza razionalista, quanto quelle più visionarie e surreali.
L’Underground è connessione sotterranea di idee e immagini, è un’evocazione e insieme una possibile maquette di architetture filosofiche che nel passaggio coperto alla Benjamin, nei percorsi che attraversano il sottosuolo. È una mappatura, non di nomi e opere, ma di passaggi concettuali, di nervature e soglie e riflessi che la storia dell’arte proietta sul suo presente. Si riconosce così che nella storia dell’arte quanto nella cultura del nostro tempo non tutto ciò che è opposto è distante e che il lineare susseguirsi di reazioni e risposte estetiche, stilistiche e concettuali, che la storia dell’arte racconta come chiuse perle infilate su un filo, hanno invece spesso animato la profondità e la complessità di un unico presente.
L’Underground è connessione sotterranea di idee e immagini, è un’evocazione e insieme una possibile maquette di architetture filosofiche che nel passaggio coperto alla Benjamin, nei percorsi che attraversano il sottosuolo. È una mappatura, non di nomi e opere, ma di passaggi concettuali, di nervature e soglie e riflessi che la storia dell’arte proietta sul suo presente. Si riconosce così che nella storia dell’arte quanto nella cultura del nostro tempo non tutto ciò che è opposto è distante e che il lineare susseguirsi di reazioni e risposte estetiche, stilistiche e concettuali, che la storia dell’arte racconta come chiuse perle infilate su un filo, hanno invece spesso animato la profondità e la complessità di un unico presente.