Presentazione del libro
- Evento
- 25 Maggio 2004
di Mirella Bandini
Umberto Allemandi &C. Editore
Torino 2002 - 120 pagine, 17 illustrazioni
Intervengono
Lea Vergine
Piero Gilardi
Gilberto Zorio
Sarà presente l'autrice
Perché si è formato a Torino il famoso gruppo dell'Arte Povera? Chi erano i primi artisti a impostarne l'originale problematica? Come era il clima dell'arte in Italia negli anni tra il 1966 e il 1972?
A queste domande rispondono a viva voce undici protagonisti del movimento (Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Piero Gilardi, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Gianni Piacentino, Michelangelo Pistoletto, Salvo, Gilberto Zorio) nelle interviste raccolte dall'autrice nel 1972, anno emblematico nella storia dell'Arte Povera. In queste testimonianze, con un linguaggio immediato, gli artisti espongono le motivazioni delle opere, la tensione collettiva del loro lavoro, presentato a Torino nelle gallerie Sperone, Christian Stein e Notizie.
Parlano delle relazioni di gruppo e delle prospettive internazionali e tracciano una fondamentale ricostruzione del periodo.
MIRELLA BANDINI, critico d'arte, già titolare di Storia dell'Arte all'Accademia di Belle Arti di Torino, ha studiato le avanguardie storiche europee dal Surrealismo e dal Lettrismo all'Art Autre e all'Internazionale Situazionista. Tra le sue pubblicazioni: L'estetico il politico - da Cobra all'Internazionale Situazionista 1948-1957 (Roma 1977, Marsilia 1998, Ancona-Milano 1999); La vertigine del moderno - percorsi surrealisti (Roma 1986); Michel Tapié - Un Art Autre e altri scritti di estetica 1946-1969 (Segrate-Milano 2000) e i cataloghi di numerose mostre.
Umberto Allemandi &C. Editore
Torino 2002 - 120 pagine, 17 illustrazioni
Intervengono
Lea Vergine
Piero Gilardi
Gilberto Zorio
Sarà presente l'autrice
Perché si è formato a Torino il famoso gruppo dell'Arte Povera? Chi erano i primi artisti a impostarne l'originale problematica? Come era il clima dell'arte in Italia negli anni tra il 1966 e il 1972?
A queste domande rispondono a viva voce undici protagonisti del movimento (Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Piero Gilardi, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Gianni Piacentino, Michelangelo Pistoletto, Salvo, Gilberto Zorio) nelle interviste raccolte dall'autrice nel 1972, anno emblematico nella storia dell'Arte Povera. In queste testimonianze, con un linguaggio immediato, gli artisti espongono le motivazioni delle opere, la tensione collettiva del loro lavoro, presentato a Torino nelle gallerie Sperone, Christian Stein e Notizie.
Parlano delle relazioni di gruppo e delle prospettive internazionali e tracciano una fondamentale ricostruzione del periodo.
MIRELLA BANDINI, critico d'arte, già titolare di Storia dell'Arte all'Accademia di Belle Arti di Torino, ha studiato le avanguardie storiche europee dal Surrealismo e dal Lettrismo all'Art Autre e all'Internazionale Situazionista. Tra le sue pubblicazioni: L'estetico il politico - da Cobra all'Internazionale Situazionista 1948-1957 (Roma 1977, Marsilia 1998, Ancona-Milano 1999); La vertigine del moderno - percorsi surrealisti (Roma 1986); Michel Tapié - Un Art Autre e altri scritti di estetica 1946-1969 (Segrate-Milano 2000) e i cataloghi di numerose mostre.