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“POP” ART SPEED DATEin occasione della mostra Roy Lichtenstein

  • Evento
  • 17 Dicembre 2014 - 23 Gennaio 2015
Roy Lichtenstein sarà svelato in modo inusuale da 3 personalità che provengono dal mondo dell’informazione, del fumetto e dell’Università che sceglieranno una delle opere esposte in GAM e la racconteranno in 10 minuti.

I tre giovedì di gennaio vedranno Gabriele Ferraris (blogger e giornalista), Paolo Mottura (fumettista Walt Disney e Bonelli) e Daniela Fargione (docente di letteratura nord-americana) raccontare un’opera scelta in mostra secondo il loro personale punto di vista.
Al termine dei 10 minuti in mostra, l’Art Speed Date proseguirà con l’aperitivo presso la Caffetteria della GAM. I partecipanti potranno dare spazio a riflessioni, domande e curiosità con i protagonisti, emerse da questo originale incontro con l’Arte.

Giovedì 8 gennaio, ore 18.30
Oh, Roy… I Love You, Too…But…
a cura di Gabriele Ferraris, giornalista e blogger
Anni Sessanta, un ragazzino scopre Hopper e Lichtenstein sulle pagine di Linus. E si pone alcune domande sulla Pop Art. Tipo: ma se Lichtenstein rifà Minnie, Minnie è un sex symbol come Marilyn? Lo scanzonato racconto delle esperienze e dell’incontro con il fumetto e la Pop Art da parte di un giornalista che con i suoi graffianti scritti, prima sulle pagine di Torinosette, poi sul suo blog GabosuTorino anima le discussioni soprattutto sul mondo della cultura torinese.

Giovedì 15 gennaio, ore 18.30
Deconstructing Lichtenstein: il fumetto è una cosa seria!
a cura di Paolo Mottura, fumettista
Roy Lichtenstein non ha molti appassionati nel mondo del fumetto, non sempre riconosciuto opera d’arte e quasi mai esposto nei musei. Circa 14 anni fa nasce a New York il movimento "Deconstructing Lichtenstein” poi diffuso ampiamente in rete, e il suo fondatore, David Barsalou, ha lavorato per 32 anni rintracciando le vignette che hanno dato origine ad alcune delle celebri opere di Lichtenstein, raccogliendo oltre 1200 immagini di confronto. Perché l’artista Pop ha deciso di occuparsi di fumetto in quel particolare contesto artistico newyorkese, portando generi di consumo di massa all'interno dei musei? Il diritto d’autore è valido per tutti? In questo incontro il punto di vista di un fumettista, che cercherà di “smontare”, forse anche con un po’ di invidia, l’opera di un artista riconosciuto a livello planetario. Ci riuscirà?

Giovedì 22 gennaio, ore 18.30
A stelle e strisce. Anzi, no: a pois!
a cura di Daniela Fargione, docente Lingua e letterature anglo-americane
In principio era un rettangolo con 13 strisce orizzontali e 50 stelle, a loro volta contenute in un quadrante blu. Poi arrivò Lichtenstein e – un po’ per scherzo, un po’ no – dipinse una bandiera la cui cornice non era più in grado di contenere nulla del troppo di un’epoca: le stelle si erano moltiplicate, i colori invertiti, le forme trasformate (ohibò! in puntini blu), le strisce avevano preso un’altra direzione… Ironica, erudita, tanto sofisticata quanto banale: “Forme nello spazio” l’aveva intitolata. Un gioco contagioso, perché la letteratura di quegli anni si divertiva allo stesso modo: nella cornice della pagina si mescolavano parole con disegni ed eroi dei fumetti, note musicali e visioni psichedeliche, conigli pasticcioni e 007 sfigati. Tutto a dirci che il ritratto dell’America era (s)composto da una commistione surreale di generi e linguaggi.

Ingresso al museo: intero €12, ridotto € 9, gratuito minori di 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte.
Art Speed Date e aperitivo: € 5. Si richiede la massima puntualità
Prenotazione:  tel. 011.4429518  da lunedì a venerdì ore 9-16