Pisanello, Ritratto di Lionello d’Este
- Mostra
- 12 Dicembre 2012 - 13 Gennaio 2013
Dal 12 dicembre 2012 - 13 gennaio 2013
Un capolavoro del Rinascimento italiano Anche quest’anno Palazzo Madama offre ai visitatori la possibilità di un confronto ravvicinato con un grande capolavoro dell’arte italiana. Dopo la Madonna col Bambino di Michelangelo, il disegno esposto durante le festività natalizie del 2011, è ora la volta del Ritratto di Lionello d’Este dipinto da Antonio Pisano, detto Pisanello. L’esposizione si lega al percorso sulla storia del ritratto pittorico allestito dentro le sale del museo in occasione della mostra dedicata a Robert Wilson ed è finanziata con i fondi donati dai visitatori dello scorso anno. L’augurio è che l’iniziativa possa ripetersi in futuro come un viaggio per tappe alla scoperta di opere che hanno segnato la storia e grandezza della civiltà figurativa italiana ed europea.
Proviene dalle raccolte dell’Accademia Carrara di Bergamo, ora chiusa per lavori di restauro e la cui riapertura è prevista per il 2014. La tavola è stata restaurata nel 2008 presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Antonio Pisano, detto Pisanello
(Pisa, circa 1394 – Roma? 1455)
Ritratto di Lionello d’Este, circa 1441
Tempera su tavola, cm 29 x 19,5
Bergamo, Accademia Carrara Il dipinto è tra le opere più celebri della pittura rinascimentale italiana e raffigura il marchese Lionello d’Este, signore di Ferrara dal 1441 al 1450. Fu realizzato in occasione di una sfida che mise a confronto Pisanello con un altro artista veneto del momento, Jacopo Bellini. L’idea della gara, celebrata dai letterati del tempo, documenta l’alta considerazione raggiunta dalle arti figurative nell’ambiente delle corti italiane del Rinascimento.
Il busto di profilo, simile ai ritratti delle monete imperiali romane, si delinea con fierezza contro lo sfondo blu scuro del cielo, in uno spazio reso più profondo dalla siepe di rose che gioca in funzione di quinta ravvicinata. La spalla marca il primo piano con un ricco broccato a fili d’oro e bordure di velluto su cui spiccano grandi bottoni perlacei. Il volto è contraddistinto dall’impasto prezioso del colore, accarezzato dalla luce che si dirama in sottilissime ombre a definire i tratti essenziali, quasi incisi, della fisionomia.
Oltre che per i dipinti Pisanello è celebre per l’attività come medaglista e per i suoi disegni con studi dal vero di personaggi e animali, in cui eccelle per un senso di analisi e di curiosità naturalistica che verrà superata solo da Leonardo da Vinci.
Ingresso libero. Orario : martedì – sabato ore 10-18, domenica 10-19, chiuso lunedì.
Orari nei giorni di festività:
Lunedì 24 dicembre aperto dalle 10.00 alle 14.00 (chiuso il pomeriggio)
Martedì 25 dicembre chiuso
Mercoledì 26 dicembre aperto dalle 10.00 alle 18.00
Lunedì 31 dicembre aperto dalle 10.00 alle 14.00 (chiuso il pomeriggio)
Martedì 1 gennaio aperto dalle 14.00 alle 18.00 (chiuso il mattino)
Domenica 6 gennaio dalle 10.00 alle 19.00
Lunedì 7 gennaio chiuso