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- Mostra
- 8 Novembre 2006 - 7 Gennaio 2007
La GAM presenta negli spazi di Torino Esposizioni, vasto edificio adibito a manifestazioni fieristiche nell’area del Valentino, una selezione di oltre 250 opere di arte contemporanea acquisite dalla GAM negli ultimi otto anni. A queste si aggiungono le opere acquistate per il Museo dalla Fondazione CRT, dalla Fondazione De Fornaris, oltre alcune donazioni.
Le grandi installazioni, tra cui Il fiume appare di Mario Merz, Mnemosine – Le Charme de la vie di Giulio Paolini, Blind cities di Pedro Cabrita Reis, trovano spazio confacente nella grande aula riservata alle fiere, di circa 10.000 mq. e allestita appositamente per l’occasione.
La mostra intende rendere noto al pubblico il risultato delle politiche di accrescimento del patrimonio artistico del museo della Città, operando una selezione tra le opere più importanti venute ad aggiungersi al patrimonio già esistente, che oggi supera, tra dipinti, sculture, fotografie, disegni, installazioni e video, le 40.000 unità.
L’arco temporale documentato dalle opere in mostra rappresenta mezzo secolo di storia, partendo dagli Anni Cinquanta con un ricco gruppo di dipinti e sculture acquisite in gran parte dalla Fondazione CRT, fino ai giorni nostri, con una selezione delle raccolte di videoarte e della nuova collezione di fotografia.
Un’arena realizzata nel salone centrale ospiterà durante i due mesi della mostra, incontri conferenze, dibattiti e proiezioni di documentari sugli artisti presenti nella rassegna, estratti dalla ricca collezione di documentari sull’arte contemporanea costituita da poco dal museo.
Un unico biglietto di ingresso dà diritto all’accesso sia alla mostra a Torino Esposizioni, sia alle collezioni e mostre della GAM
Le grandi installazioni, tra cui Il fiume appare di Mario Merz, Mnemosine – Le Charme de la vie di Giulio Paolini, Blind cities di Pedro Cabrita Reis, trovano spazio confacente nella grande aula riservata alle fiere, di circa 10.000 mq. e allestita appositamente per l’occasione.
La mostra intende rendere noto al pubblico il risultato delle politiche di accrescimento del patrimonio artistico del museo della Città, operando una selezione tra le opere più importanti venute ad aggiungersi al patrimonio già esistente, che oggi supera, tra dipinti, sculture, fotografie, disegni, installazioni e video, le 40.000 unità.
L’arco temporale documentato dalle opere in mostra rappresenta mezzo secolo di storia, partendo dagli Anni Cinquanta con un ricco gruppo di dipinti e sculture acquisite in gran parte dalla Fondazione CRT, fino ai giorni nostri, con una selezione delle raccolte di videoarte e della nuova collezione di fotografia.
Un’arena realizzata nel salone centrale ospiterà durante i due mesi della mostra, incontri conferenze, dibattiti e proiezioni di documentari sugli artisti presenti nella rassegna, estratti dalla ricca collezione di documentari sull’arte contemporanea costituita da poco dal museo.
Un unico biglietto di ingresso dà diritto all’accesso sia alla mostra a Torino Esposizioni, sia alle collezioni e mostre della GAM