MILLE E UNA STORIA. Un’opera si racconta
- Evento
- 3 Novembre 2015 - 6 Febbraio 2016
Un’occasione per intraprendere un viaggio a ritroso alla scoperta delle terre e dei popoli in cui le opere del MAO hanno preso vita, lontane dal museo in cui oggi possiamo ammirarle.
Prosegue l’appuntamento mensile “Mille e una storia. Un’opera si racconta”, il nuovo appuntamento mensile in cui, di volta in volta il museo presenta al pubblico un prezioso manufatto appartenente alle collezioni della Galleria dei Paesi Islamici dell'Asia.
CALENDARIO
Martedì 3 novembre 2015, ore 16.30
Brocca con testa di gallo di produzione iranica, risalente al XIII secolo circa. Questa brocca, realizzata con la particolare tecnica del lustro, ha molte storie da raccontare legate alla forma, alla decorazione e alla produzione. Sotto la raffigurazione di quattro personaggi assisi in un giardino, la pancia del contenitore è decorata con un’iscrizione di difficile interpretazione ma che, verosimilmente, potrebbe essere un verso in lode al vino o alle bevande fermentate, in linea con l’utilizzo a cui erano destinati questi oggetti. In esemplari simili, la frase ricorrente riporta un insolito motto: "Bere con gioia e soddisfazione". Interessante la forma zoomorfa del recipiente che pare condurci in un affascinante viaggio nella poesia persiana medievale e nei rituali di influsso zoroastriano.
Martedì 1 dicembre 2015, ore 16.30
Modellino di casa. “Un edificio è la più vana delle imprese che possano divorare la ricchezza di un credente”. Lo storico Ibn Sa‘d, nel suo lavoro Kitab al tabaqat, attribuisce questa frase al Profeta Muhammad. Grazie a quest’opera, un modellino di casa del XIII secolo si percorrerà un viaggio che parte dalla casa del Profeta per arrivare al primo segno tangibile della nascente arte e architettura islamica: la moschea, luogo religioso ma anche edificio di funzioni pubbliche.
Martedì 5 gennaio 2016, ore 16.30
Sabato 23 gennaio, ore 16.30
Coppa mina’i. Grazie all’analisi di una coppa mina'i (termine persiano con cui si identifica la ceramica smaltata e a sette colori) del XIII secolo, si affronterà il controverso tema della raffigurazione umana nell’arte islamica.
Martedì 2 febbraio 2016, ore 16.30
Sabato 6 febbraio 2016, ore 16.30
Base di candelabro. Un elegante oggetto, espressione del’alta tecnologia raggiunta nella produzione metallistica dell’arte islamica, decorato con scene tipiche di corte, ci accompagnerà all’interno dei palazzi califfali a osservare abitudini quotidiane e intrighi di corte.
Tariffe: martedì ingresso gratuito + visita € 4 / sabato ingresso secondo tariffa ordinaria + visita € 4
INFO e prenotazioni
t. 011.4436928