LE VIE DELL’AVORIO. Dall’Africa al museo – conferenza
- Attività
- 29 Marzo 2017
Mercoledì 29 marzo Palazzo Madama ospita alle 17.30 l’incontro Le vie dell’avorio. Dall’Africa al museo a cura di Ivan Bargna, antropologo dell’Università Milano Bicocca e Simonetta Castronovo, conservatore del Museo Civico d’Arte Antica di Torino.
L’incontro nasce dalla riflessione a tutto campo sull’avorio che caratterizza l’attuale momento storico: per reagire al bracconaggio di elefanti in continua espansione, esiste ora una rigida normativa internazionale che vieta il commercio di questo materiale, ma il rischio di estinzione degli elefanti non è scongiurato e alcune voci si stanno persino interrogando sull’opportunità (etica) di continuare a esporre i manufatti in avorio nei musei.
Partendo dagli avori africani presenti nelle collezioni di Palazzo Madama e più in generale nei musei europei, Ivan Bargna ci riporterà in Africa, ripercorrendo la biografia culturale di questi oggetti, per mostrare come le loro vicende costituiscano un episodio delle relazioni interculturali e di dominazione che Europa e Africa hanno intrecciato nel corso dei secoli. L’artisticità di questi oggetti, la loro iconografia, i materiali di cui sono fatti e gli animali da cui provengono, ci parlano di mondi vicini e lontani che si incontrano e si scontrano cercando una difficile coabitazione, oggi come in passato.
L’incontro sarà occasione per soffermarsi in particolare sulla raccolta di circa 300 opere in avorio presenti nelle collezioni di Palazzo Madama, entrate in museo tra la fine dell’Ottocento e il 1940: reliquiari, oggetti devozionali, pettini, scatole per specchi, cofanetti, orologi solari, microintagli, statuette e grandi sculture. Una raccolta così ricca ed eterogenea da consentire un confronto tra i manufatti africani e quelli prodotti in Europa occidentale dal Medioevo ai giorni nostri.
Ivan Bargna è professore associato di Antropologia estetica e di Antropologia dei media all’Università di Milano Bicocca e professore di Antropologia culturale all’Università Bocconi. Ha insegnato Arte africana all’Università di Torino. È Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche dell’Università di Milano Bicocca. Membro del comitato di progettazione scientifica del MUDEC – Museo delle Culture di Milano e di quello del Padiglione Zero di Expo Milano 2015. Svolge le sue ricerche etnografiche nei Grassfields camerunesi dove studia le produzioni artistiche, la cultura visuale e le pratiche alimentari. Fra i suoi argomenti di studio, le relazioni fra etnografia antropologica e pratiche artistiche contemporanee (con collaborazioni con gli artisti Stefano Arienti, Steve Piccolo, Adrian Paci, Emilio Fantin, Maria Papadimitriou, Alterazioni Video, Paola Anziché, Virginia Ryan). È stato curatore di mostre, tra cui - con Giovanna Parodi da Passano - L’Africa delle meraviglie. Arti africane nelle collezioni italiane, Palazzo Ducale e Castello d’Alberti, Genova, 2011); è autore di numerose pubblicazioni fra cui Arte africana (Milano 1998, St. Léger Vauban 1998; New York and Londra, 2000; Madrid 2000) e Africa (Milano 2007, Berlino 2008, Los Angeles, 2009).
Simonetta Castronovo - Laureata in Storia dell’arte medievale nel 1990 all’Università di Torino, dove ha conseguito nel 1996 il dottorato di ricerca in Storia e Critica d’arte. In questi anni ha approfondito varie tematiche legate all’arte gotica tra Piemonte e Savoia nei secoli XIII e XIV, con contributi sugli smalti e l’oreficeria, la miniatura e la pittura murale del territorio (La Biblioteca dei conti di Savoia e la pittura in area savoiarda, 2002), accanto allo studio delle arti suntuarie nel Medioevo attraverso le fonti documentarie. Dall’ottobre 2000 è conservatore delle collezioni di arte decorativa di Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica di Torino, dove segue in modo particolare le raccolte di smalti e avori (Collezioni del Museo Civico d’Arte Antica. Smalti di Limoges del XIII secolo, 2014; e curatela di Collezioni del Museo Civico d’Arte Antica. Avori medievali, 2016) e le mostre di arte medievale (Il collezionista di meraviglie. L’Ermitage di Basilewsky, 2013).
Ingresso conferenza: € 5 (€ 2 abbonati Musei Torino Piemonte).
Prenotazione obbligatoria: 011 4436999