La GAM di Torino è tra i vincitori dell’Italian Council 2023
- Evento
- 28 Giugno 2023 - 1 Agosto 2023
La GAM realizzerà due mostre personali di Luca Bertolo in Francia, a Strasburgo e a Meisenthal
LUCA BERTOLO. L'Hésitation
La GAM di Torino è tra i vincitori dell’Italian Council 2023, programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura 12a edizione, ambito II, per la realizzazione di due mostre personali di Luca Bertolo in Francia, al CEAAC di Strasburgo e presso l’Atelier Meisenthal.
Grazie ai fondi dell’Italian Council 2023, la GAM realizzerà due mostre monografiche dedicate al lavoro di Luca Bertolo. Le mostre saranno a cura di Alice Motard, Direttore del CEAAC ed Elena Volpato, Conservatore e Curatore della GAM di Torino.
Avranno
luogo presso il CEAAC di Strasburgo (inaugurazione 14/6/2024) e a Meisenthal in
Alsazia, presso l’Atelier Meisenthal (inaugurazione 15/06/2024).
L’esitazione è un concetto cardine nel lavoro di Bertolo che da sempre nelle
sue opere mette in scacco ogni possibile assertività dell’arte. A Strasburgo si
mostrerà un’ampia antologica dei lavori più importanti realizzati tra il 2005 e
il 2023, una panoramica completa delle sue serie pittoriche e dei suoi
principali temi di lavoro. A Meisenthal, spazio che fu uno studio d’artista, si
esporranno alcune serie di disegni e fotografie, realizzate tra il 1992 e il
2022, in parte ancora inedite, che rappresentano un aspetto fondamentale
ancorché meno conosciuto del suo percorso creativo.
Luca Bertolo è da anni uno degli artisti più rilevanti in ambito pittorico per la qualità delle sue opere, per i suoi scritti e per il suo impegno come docente, figura di riferimento delle generazioni più giovani che si vanno interrogando sulla possibilità di coltivare la pittura come arte viva.
L’incipit dell’antologica a Strasburgo sarà una sorta di statement: il visitatore sarà accolto dall’opera L’Allegoria della Pittura che Bertolo ha dipinto, memore dell’Iconologia di Cesare Ripa, come una donna dalla bocca bendata il cui sguardo sembrerà levarsi verso il titolo dell’esposizione, L’hésitation che si leggerà al di sopra del quadro. Le due esposizioni daranno conto di una pittura concepita come un esercizio sempre sospeso tra diverse forme d’esitazione, tra possibilità e impossibilità: l’impossibile, eppure innegabile, eloquenza della pittura, l’esitazione dell’artista nel dire fino in fondo l’oggetto della propria rappresentazione danno vita e forza a un’immagine obliqua e stratificata che si tiene il più possibile lontano da ogni forma dichiarativa.
Le due sedi
L’Atelier Meisenthal, a lungo sede di uno studio d’artista, è anche una sede secolare, all’interno di una grande casa e officina legata alla lavorazione del vetro. Vi sono stati realizzati negli ultimi anni progetti di Barthélémy Toguo, Damien Deroubaix e Manuel Occampo. L'Atelier Meisenthal ha stretto un rapporto di collaborazione col CEAAC di Strasburgo per la realizzazione di residenze d’artista e per l’organizzazione di esposizioni, un ciclo che si aprirà con la mostra di Luca Bertolo.
Nota biografica
Luca Bertolo si è diplomato all’Accademia di Brera. Tra le personali: È possibile capire l’estate, 2022 Spazio A, Pistoia; Luca Bertolo, MART, Rovereto 2018-19; Se non qui dove? MAN, Gavoi, Nuoro, 2017; Everybody is always right, Arcade, Londra 2017; If Anything, Marc Foxx Gallery, Los Angeles 2016. Tra le collettive: Sul Principio di contraddizione, GAM, Torino 2021; Le realtà ordinarie, Palazzo de’ Toschi, Bologna, 2020; Recto Verso, Fondazione Prada, Milano 2015-16. Nel 2018 ha pubblicato: I baffi del bambino. Scritti sull’arte e sugli artisti, Quodlibet. Nel 2022 ha curato l’edizione italiana di: Lo strano posto della religione nell’arte contemporanea, di J. Elkins, Johan & Levi. Sue opere sono conservate al Centro Pecci, al MART e alla GAM di Torino. Insegna pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna.