INCONTRI_Sovrani Piaceri. Banchetti, delizie e svaghi delle Corti Orientali.
- Evento
- 27 Marzo 2018
Un ciclo di conferenze nel segno del lusso per raccontare piaceri e passatempi di ricchi e potenti residenti o in viaggio in Oriente. Dalle cene e banchetti di Re e Presidenti del Medio Oriente alle parate e feste dei Mahradjah, dalle immagini evocative della poesia araba che si fa architettura nell’Alhambra di Granada alle pratiche divinatorie messe in atto nelle Sale dei palazzi dei Califfi e Sultani, passando per i piaceri della crociera sul Nilo, passatempo favorito di ricchi banchieri e uomini d’affari anglosassoni agli inizi del ‘900
Gli incontri prevedono una breve visita guidata alla ricerca di piccole suggestioni nella Galleria Islamica del Museo d’Arte Orientale alla quale segue la conferenza. Costo attività € 5.
Mercoledi 15 novembre 2017, ore 17.30
Nobili Appetiti. I banchetti che hanno fatto la storia del Medio Oriente
Trattandosi di cerimoniali elaborati, estremamente costosi e di complessa preparazione, i banchetti di Stato sono considerati uno dei massimi onori da tributare ad un capo di stato straniero. Nei precari equilibri dell’area mediorientale, dove i banchetti di Califfi e Sultani sono sempre stati leggendari, Re e Presidenti hanno spesso gareggiato nell’offrire ricevimenti degni delle Mille e una notte. Ricambiati dalle potenze occidentali che di volta in volta hanno esercitato influenza sull’area, in particolar modo l’Inghilterra e gli Stati Uniti. In alcuni casi, come quelli del Re d’Egitto Faruk e dello Shah dell’Iran Reza Pahlavi, furono proprio stravaganti ricevimenti a segnare la fine dei loro regni. La conferenza ripercorre la storia del Medio Oriente contemporaneo con un approccio curioso e innovativo che si districa tra Palazzi reali e presidenziali, portate succulente e aneddoti. Per l’occasione saranno mostrati ai partecipanti esemplari unici provenienti da una collezione di menù e piatti tratti dai servizi esclusivi utilizzati in tali occasioni. Precede la conferenza una visita alla Galleria islamica alla scoperta di oggetti usati a tavola.
Martedi 12 dicembre 2017, ore 17.30
L’Alhambra delle Mille e Una Notte. L’Oriente a Occidente
“Passare quella porta ebbe un effetto magico. Di colpo fummo trasportati in un’altra epoca, in un altro regno, nel bel mezzo del teatro della storia araba”. Con queste parole, Washington Irving descriveva il momento nel 1829 in cui varcava le porte del complesso palaziale dell’Alhambra a Granada, in Andalusia. Il suggestivo complesso monumentale fatto di architetture eteree che si librano nell’aria stordendo i sensi va letto come un libro tridimensionale, in cui gusto ed estetica si sposano in un connubio senza pari. Archi grandiosi dialogano con delicati mosaici, versi di poesia rievocano getti di fontane, all’interno della cornice grandiosa e tragica della conquista islamica della penisola iberica. La conferenza si propone di andare alla scoperta di un Oriente che sta ad Occidente, ai confini occidentali dell’Europa. Precede la conferenza una visita nella galleria Islamica alla scoperta di calligrafie, motivi geometrici e floreali usati nella decorazione.
Mercoledi 24 gennaio 2018, ore 17.30
Viaggio sul Nilo ai tempi del Titanic
Un viaggio virtuale che risale il Nilo visitando, sul pelo dell’acqua, i principali monumenti islamici e faraonici dell’Egitto cosi come viaggiatori, scrittori, avventurieri, esploratori ed archeologi di fine ottocento e inizi novecento li avevano visti nel pieno dell’epoca orientalista. Un viaggio che ripercorre i piaceri, le meraviglie e le curiosità di due secoli di crociere sul Nilo, riccamente illustrato con immagini, disegni e materiale pubblicitario dell’epoca. Precede la conferenza una visita alla galleria islamica alla scoperta dell’acqua e del suo significato nella cultura islamica.
Mercoledi 21 febbraio 2018, ore 17.30
L’Arte Islamica e la Magia: Tra superstizione e Potere
Il Corano chiama la magia sihr, un termine la cui radice rimanda ai verbi “incantare”, “ammaliare”, “stregare”. Il Libro Sacro dell’Islam attesta sia l'esistenza della magia che la sua potenziale efficacia, in quanto questa è ritenuta nell'Islam un sapere reale, perfino una scienza di origine celeste, che ne prevede un uso lecito ed uno illecito, facendo del mago una figura ambigua. Amuleti, talismani, libri dell’oroscopo, e molti altri oggetti di pregevole fattura, in alcuni casi veri e propri capolavori dell’arte islamica, aiutano gli uomini – a cominciare da quelli a servizio di Califfi e Sultani - a predire il futuro, influenzandone le decisioni, benché questo sembri in contraddizione con il messaggio dell’Islam incentrato sulla resa alla volontà di Dio. Precede l’incontro una visita nella galleria Islamica alla scoperta di significati e tracce simboliche negli oggetti della collezione, con esposizione della coppa magica conservata nei depositi del MAO.
Martedi 27 marzo 2018, ore 17.30
Fasti e splendori alla Corte dei Maharaja
Dalla fine del XVIII secolo in poi il subcontinente indiano cadde sotto il dominio britannico. Grazie alla Pax britannica che garantiva la stabilità dei confini, i principi indiani non dovevano più sostenere le spese legate ad eserciti o guerre e potevano destinare le loro ricchezze alla costruzione di dimore regali e all’acquisizione di beni di lusso. La parola “Maharaja” stessa, letteralmente “grande re”, evoca infatti immagini di fasto e splendore ineguagliabile. La conferenza si propone di illustrare i fasti degli ultimi discendenti dei sovrani Mughal, con particolare attenzione alla straordinaria produzione orafa di squisita raffinatezza ed opulento splendore destinati alla corte tra il XVI e il XIX secolo.