IN VIDEOTECA – Choir, 2011 di Elizabeth Price
- Mostra
- 11 Ottobre 2012 - 15 Dicembre 2012
A partire da giovedì 11 ottobre la VideotecaGAM presenta per la prima volta al pubblico Choir, opera video del 2011 di Elisabeth Price, acquisita dalla Fondazione CRT per l’Arte Moderna e Contemporanea ad Artissima 18.
In Choir, 2011, Elizabeth Price traccia attraverso il linguaggio video un parallelismo tra il rapporto che lega lo spartito musicale e l’esecuzione corale da un lato e la relazione che unisce la timeline di montaggio del video con i materiali d’archivio da cui Price trae le proprie immagini. In altre parole: il video nella sua estensione è l’esecuzione dello spartito costituito dalla sua timeline. Questo tipo di relazione tra schema e realtà è anche alla base dell’osservazione che l’artista conduce sul concetto stesso di coro, una parola che racchiude in sé un triplice significato: identifica uno spazio architettonico, ma anche il ruolo istituzionale e gerarchico identificato con quello spazio – coincidente nelle chiese col presbiterio dove siedono le cariche ecclesiastiche – e il corpo assembleare dei cantanti che sono al tempo stesso immagine della comunità religiosa, ma separati da essa. Mescolando spezzoni di video tratti da vecchie registrazioni di musica popolare e gospel con immagini di rilievi lignei tipici dei cori di epoca gotica e rendering digitali di antichi presbiteri, Price fa esplodere, come in un ipertesto, tutti i disparati e contraddittori significati che la storia culturale può stipare in una parola come in un’immagine mostrandocene il convoluto potere associativo, evocativo e, inevitabilmente, politico.
Il video sarà visibile in Videoteca fino al 15 dicembre 2012.
Elizabeth Price Choir, 2011
HD Video, 9 min. 05 sec.
Videoteca GAM
Dal martedì al sabato 10-18. Aperta la prima domenica del mese
INFO: tel. 011 4429597 - email videotecagam@fondazionetorinomusei.it
In Choir, 2011, Elizabeth Price traccia attraverso il linguaggio video un parallelismo tra il rapporto che lega lo spartito musicale e l’esecuzione corale da un lato e la relazione che unisce la timeline di montaggio del video con i materiali d’archivio da cui Price trae le proprie immagini. In altre parole: il video nella sua estensione è l’esecuzione dello spartito costituito dalla sua timeline. Questo tipo di relazione tra schema e realtà è anche alla base dell’osservazione che l’artista conduce sul concetto stesso di coro, una parola che racchiude in sé un triplice significato: identifica uno spazio architettonico, ma anche il ruolo istituzionale e gerarchico identificato con quello spazio – coincidente nelle chiese col presbiterio dove siedono le cariche ecclesiastiche – e il corpo assembleare dei cantanti che sono al tempo stesso immagine della comunità religiosa, ma separati da essa. Mescolando spezzoni di video tratti da vecchie registrazioni di musica popolare e gospel con immagini di rilievi lignei tipici dei cori di epoca gotica e rendering digitali di antichi presbiteri, Price fa esplodere, come in un ipertesto, tutti i disparati e contraddittori significati che la storia culturale può stipare in una parola come in un’immagine mostrandocene il convoluto potere associativo, evocativo e, inevitabilmente, politico.
Il video sarà visibile in Videoteca fino al 15 dicembre 2012.
Elizabeth Price Choir, 2011
HD Video, 9 min. 05 sec.
Videoteca GAM
Dal martedì al sabato 10-18. Aperta la prima domenica del mese
INFO: tel. 011 4429597 - email videotecagam@fondazionetorinomusei.it