Il MAO per il Torino Jazz Festival.
- Mostra
- 28 Aprile 2014 - 1 Maggio 2014
Dal 25 aprile al 1 maggio il MAO omaggia Trilok Gurtu, uno dei più famosi jazzisti indiani, proponendo un’inedita sonorizzazione nella Galleria dell’Asia Meridionale. Mescolando tecnica occidentale e indiana, Trilok Gurtu ha sviluppato uno stile e un suono inconfondibili, che lo collocano in cima alle classifiche di popolarità tra i percussionisti. La sonorizzazione in collezione garantirà un’atmosfera jazz offrendo una lettura inedita delle opere esposte.
Fu iniziato alle tabla dalla madre Shobha Gurtu, una delle cantanti più famose in India. Nei primi anni 70 cominciò a studiare la batteria, entrando presto nel mondo della world music.
Gurtu, fondendo la tecnica occidentale ed indiana, ha sviluppato uno stile ed un suono inconfondibili che da metà anni 90 lo rendono dominatore delle classifiche di popolarità tra i percussionisti. Spesso non suona seduto, ma inginocchiato sulla gamba destra controllando con il piede sinistro il pedale del charleston. Suonando in ginocchio, il suo set non prevede la grancassa che viene sostituita da un piccolo tom dotato di trigger che ne riproduce il suono. Quindi la parte che solitamente viene eseguita dal piede destro, viene affidata interamente alla mano sinistra.
Durante il periodo del Festival, inoltre, il MAO ofrre l’ingresso ridotto ai possessori di un biglietto dei concerti a pagamento.
Fu iniziato alle tabla dalla madre Shobha Gurtu, una delle cantanti più famose in India. Nei primi anni 70 cominciò a studiare la batteria, entrando presto nel mondo della world music.
Gurtu, fondendo la tecnica occidentale ed indiana, ha sviluppato uno stile ed un suono inconfondibili che da metà anni 90 lo rendono dominatore delle classifiche di popolarità tra i percussionisti. Spesso non suona seduto, ma inginocchiato sulla gamba destra controllando con il piede sinistro il pedale del charleston. Suonando in ginocchio, il suo set non prevede la grancassa che viene sostituita da un piccolo tom dotato di trigger che ne riproduce il suono. Quindi la parte che solitamente viene eseguita dal piede destro, viene affidata interamente alla mano sinistra.
Durante il periodo del Festival, inoltre, il MAO ofrre l’ingresso ridotto ai possessori di un biglietto dei concerti a pagamento.