Il MAO con Torino Spiritualità
- Evento
- 26 Settembre 2018 - 30 Settembre 2018
Il MAO è felice di collaborare alla XIV edizione di Torino Spiritualità.
Preferisco di no. Una breve risposta, gentile ma irriducibile, per esprimere il proprio dissenso contro l’opacità dei tempi.
Preferisco di no. Un rifiuto che non si nutre di ostilità, paura o individualismo, ma da uno scrupolo interiore che impone di proteggere la propria umanità e quella degli altri. Anche quando il prezzo della scelta è alto.
Al no che punge le coscienze, che apre invece di chiudere, che non si nasconde nel gregge e non ringhia con il branco, è dedicata la XIV edizione di Torino Spiritualità dal 26 al 30 settembre 2018.
Lezioni, dialoghi, letture e spettacoli per affermare che l’essere umano non è solo ciò che fa, ma anche ciò che sceglie di non fare, di non accettare, di non legittimare. Una “scelta in negativo” che pressioni, spinte e conformismo non riescono a scuotere, che mentre nega allo stesso tempo afferma. Che cosa? Che qualcosa di incalpestabile esiste, e bisogna proteggerlo dalla morsa del mondo.
APPUNTAMENTI AL MAO
SABATO 29 SETTEMBRE 2018
ore 11.00
KARIN BAGNATO, FABIOLA PALMERI, HIDEYUKI MIYAKAWA
CRISALIDI PER SEMPRE: GLI HIKIKOMORI
Bruco, poi crisalide e infine farfalla. Ma se la crisalide non vuole spiegare le ali? È quanto accade agli hikikomori, giovani che per sfuggire alla competizione e alla pressione degli schemi sociali si rintanano nell’involucro della propria stanza e non ne escono più. È possibile aiutarli? Quali le caratteristiche del fenomeno? Di questa forma di auto-esclusione, comparsa in Giappone e oggi diffusa anche in Europa, discutono Fabiola Palmeri, nipponista e giornalista di la Repubblica, la ricercatrice di Pedagogia dell’Università di Messina Karin Bagnato e Hideyuki Miyakawa, che negli anni Ottanta ha contribuito al recupero di hikikomori giapponesi grazie a periodi di inserimento lavorativo in Italia.
ore 16.00
ELENA SEISHIN VIVIANI
PRAGMATICHE DEL “NO”: L’INTELLIGENZA DELLA FEDE
Le voci dissonanti da sempre costituiscono la ricchezza delle tradizioni religiose perché, nel migliore dei casi, sono manifestazioni dello Spirito che “soffia dove vuole” e di una fede che non concede compromessi. Con Elena Seishin Viviani, monaca di tradizione Zen Soto e guida spirituale dell’Enku Dojo di Torino, un percorso attraverso la teoria e la pratica del “no” nel Dharma buddhista.
DOMENICA 30 SETTEMBRE 2018
ore 11.00
ALDO TOLLINI
LA VIA DEL PERFEZIONAMENTO SPIRITUALE E IL RIFIUTO DEL MONDO NEL GIAPPONE MEDIEVALE
introduce REV. ELENA SEISHIN VIVIANI,monaca buddhista
Nel Giappone medievale chi si dedicava a una Via rifuggiva il comune sentire per intraprendere un percorso diverso, personale e talvolta arduo, controcorrente. Certamente diceva “no” a una vita facile, alle convenzioni, e si poneva al di fuori, completamente assorto nella ricerca del proprio perfezionamento spirituale. Un compimento, spiega Aldo Tollini, già docente di Lingua giapponese classica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, che non può avvenire seguendo le convenzioni sociali, ma solo trovando la propria Via.
ore 16.30
AUGUSTO SHANTENA SABBADINI
WU WEI: SENZA AGIRE, NULLA RIMANE INCOMPIUTO
Il wu wei, il “non agire” dei taoisti è piuttosto enigmatico per noi occidentali. Astenendoci dall’agire, ogni cosa si compie? Sì, in un certo senso, ma a condizione di interpretare questa negazione dell’agire in modo più sottile. Svuotati dei nostri fini particolari, delle nostre identificazioni egoiche, diventiamo un flauto attraverso il quale l’esistenza suona la sua melodia: questo è il wu wei di Lao Tzu, fulcro della lezione di Augusto Shantena Sabbadini, fisico teorico, traduttore e studioso del pensiero taoista.
INFO E MODALITA' L’ingresso agli incontri è gratuito. Per facilitare l’accesso del pubblico vengono distribuiti tagliandi a partire da un’ora prima dell’eventoi. A coloro che arrivano in ritardo, anche se muniti di tagliando, non è garantito l’ingresso. Ogni persona può ritirare un solo tagliando, fino a esaurimento posti disponibili. L’organizzazione non risponde di eventuali code spontanee formatesi prima dell’orario concordato per la distribuzione dei tagliandi.