Frammenti. Mahler al MAO
- Evento
- 11 Febbraio 2024
da un'idea di Erik Battaglia
Domenica 11 febbraio dalle 12 alle 13 e dalle 17 alle 18 il MAO Museo d’Arte Orientale ospita l’evento musicale Frammenti, nato da un’idea di Erik Battaglia, con coreografie di Vincenzo Di Federico e Lanxin Zheng.
Negli spazi del museo risuoneranno dal vivo le note di alcuni brani di Das
Lied von der Erde(Il canto
della terra) di Gustav Mahler, composizione per contralto,
tenore e orchestra in sei movimenti che mette in musica altrettanti Lieder
della raccolta Die chinesische Flöte
del poeta tedesco Hans Bethge, un’antologia di testi di autori cinesi di epoca
Tang (fra cui Li Bai e Wang Wei) riscritti dall’autore a partire da versioni
tedesche e francesi.
Con Il canto della terra, e
soprattutto con il conclusivo Abschied, il compositore prende congedo
dalla vita ma l’addio, pur nella sua drammaticità, suggerisce il ricordo di una
vita felice e piena e porta con sé una promessa di rinascita e di eternità.
L’evento, che si svolge nell’ambito dei festeggiamenti per il
Capodanno cinese, è il secondo esito di una collaborazione avviata lo scorso anno fra il MAO e il Conservatorio
Statale di Musica "Giuseppe Verdi" di Torino in occasione di Sonic Blossom, la performance
partecipativa trasformativa di Lee Mingwei che ha animato il museo a maggio
2023.
Nell’ambito di questa collaborazione e del progetto #MAOTempoPresente, che aspira
a trasformare le sale e le gallerie del museo in luogo vivo, spazio di
sperimentazione e conoscenza delle culture dei Paesi dell’Asia attraverso
esperienze multisensoriali, al MAO saranno installati due pianoforti generosamente messi a disposizione dell’azienda
Piatino di Torino: fino al 2 giugno gli strumenti, collocati nelle gallerie
Giappone 1 e Paesi islamici dell’Asia, saranno a disposizione di un gruppo di studenti del Conservatorio,che
potranno esercitarsi durante l’orario di
apertura del museo.
Da Schubert a Ravel passando per Schumann, Puccini, Mahler, Debussy e molti
altri, il repertorio sarà quello della tradizione musicale classica occidentale
legato al fenomeno dell’orientalismo e rappresenta una nuova occasione di
riflessione sull’eurocentrismo, sulla percezione dell’altro, sull’insieme di stereotipi in cui l’Occidente ha rinchiuso e
imprigionato l’Oriente, dipingendone un’immagine esotica, selvaggia e favolosa.
Con questa e altre iniziative in programma nei prossimi mesi, il MAO accoglie e abbraccia l’idea di un orientalismo consapevole: sottolineando il carattere di parzialità e soggettività implicito nel concetto di Oriente, il Museo dà spazio a voci dissonanti e punti di vista alternativi, per suggerire nuove possibili letture dei fenomeni culturali che, dall’Asia, si diffondono in Europa e in tutto il mondo.
Frammenti. Mahler al MAO
con la partecipazione di:
Laura Capretti, mezzosoprano
Emma Bruno, contralto
Pamela Pelaez, flauto
Pier Nicolò La Rotonda, oboe
Viola Pregno, violoncello
Diletta Capua, arpa
Lorenzo Abbona, tam
tam
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti. Non è necessaria la prenotazione.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio Statale di
Musica "Giuseppe Verdi" di Torino (Scuola di Musica da Camera di
Francesca Gosio).
Si ringrazia per il generoso supporto
Pianoforti Piatino.