Donne rifugiate: partecipare per cambiare la narrazione
- Evento
- Attività
- 8 Marzo 2023
Evento in occasione della Giornata Internazionale della donna
Mercoledì 8 marzo 2023
ore 15
La GAM di Torino e l’Associazione Mosaico
Invitano alla conclusione del progetto
MAN MANO
Inaugurazione dell’installazione collettiva
Seguirà la conferenza:
Donne
rifugiate: partecipare per cambiare la narrazione
Il Dipartimento Educazione della GAM, nell’ambito dei progetti dedicati all’inclusione e accessibilità, insieme al Centro Studi EducArte e all’Associazione Mosaico – Azioni per i rifugiati propone, in occasione della Giornata Internazionale della donna, un pomeriggio di racconto che presenta i risultati del lavoro svolto insieme in questi mesi.
Alle ore 15 sarà inaugurata l’installazione collettiva Man mano realizzata con un gruppo di donne rifugiate e, a seguire in Sala Uno, la conferenza dal titolo Donne rifugiate: partecipare per cambiare la narrazione che vede protagoniste donne rifugiate insieme a rappresentanti istituzionali della Città di Torino.
MAN MANO
Nessun gesto delle
nostre mani è insignificante. Questa breve frase potrebbe tradurre in sintesi
quanto sperimentato attraverso il progetto che ha avutocome punto di
partenza la mostra “OTTOCENTO. Collezioni
GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento”. Le dieci opere scelte hanno
aperto il varco alle prime riflessioni tra cui la nascita dei nuovi ruoli
sociali femminili e il valore simbolico dei gesti presenti. L’esperienza sviluppata in tre appuntamenti è stata di
conoscenza reciproca, di dialogo, di ascolto e di apertura all’altro da sé.
Racconti di vita condivise tra donne di culture, origini ed età differenti che
si sono aperte raccontando le loro storie, traducendole in gesti significanti,
che affermano, accolgono o sottolineano azioni che possiamo compiere verso noi
stessi e verso gli altri.
L’istallazione composta da una
ventina di trasposizioni fotografiche
vuole attualizzare il ruolo e la solidarietà femminile.
Dipartimento Educazione
GAM
Antonella Angeloro, Giorgia Rochas e Roberta Lo Grasso
Centro Studi EducArte
Stefania Como e Cristina Gugnali
DONNE RIFUGIATE:
PARTECIPARE PER CAMBIARE LA NARRAZIONE
Conferenza
Intervengono: Maria Grazia Grippo, Presidente
Consiglio comunale Torino, Elena Apollonio, Presidente della Commissione
Pari Opportunità
Modera: Colette Meffire Njiasse, Presidente
Associazione Mosaico-Azioni per i Rifugiati
Relatrici: Olga Diabina, Gladys Onaghinor, Shagofa
Barakzi
Seguirà rinfresco
Nell’ambito del progetto “Non siamo sole”, Mosaico
ha sviluppato dal 2015 la “Giornata Internazionale della Donna Rifugiata”,
evento organizzato dalle rifugiate e aperto a tutta la cittadinanza per
condividere le riflessioni maturate attraverso il percorso realizzato nel corso
dell’anno. È proprio questo l’intento alla base della conferenza “Donne
rifugiate: Partecipare per cambiare la narrazione”, che l’associazione
Mosaico – Azioni per i rifugiati e la GAM - Galleria Civica d’Arte
Moderna e Contemporanea organizzano in occasione della Giornata
Internazionale della donna.
L’incontro, che mira a costruire una riflessione
condivisa sul protagonismo delle donne nella società, sarà costruito intorno a
voci diverse che contribuiscono alla vita associativa e culturale della Città
di Torino.
Le storie delle relatrici, provenienti da Paesi
diversi e oggi radicate nella realtà di Mosaico, sono intessute di impegno
quotidiano per la collettività, di esperienze di attivismo e di volontariato,
di studi e progetti portati avanti nonostante le difficoltà che derivano dai
diversi percorsi migratori.
In dialogo con le rappresentanti istituzionali della
Città di Torino, i loro interventi si concentreranno sull’importanza e sulle
sfide della partecipazione diretta alla vita delle società di approdo.
Fin dalla sua creazione Mosaico lavora con e per la popolazione rifugiata e richiedente
asilo, con il fine di contribuire a mutare la narrazione intorno alle
migrazioni forzate, e per dimostrare come le rifugiate e i rifugiati non siano
un peso per i contesti di approdo, ma una fondamentale risorsa di competenze,
talenti e voci in grado di arricchire le società di arrivo.
Dal 2012 a oggi l’Associazione Mosaico-Azioni per i Rifugiati sostiene la creazione di un gruppo
di rifugiate coinvolte nel progetto “Non siamo sole”, ospitato in origine alla
Casa del Quartiere di San Salvario e al Passo Social Point di Barriera di
Milano e attualmente nella sede operativa dell’Associazione. Colette Nijasse
Meffire, anch’essa rifugiata, Presidente di Mosaico, accompagna le donne
nella ricerca condivisa di soluzioni ai propri bisogni, che si traduce in autonomia
lavorativa, abitativa e di inclusione sociale.