Corti e Città
- Mostra
- 7 Febbraio 2006 - 14 Maggio 2006
Palazzina della Promotrice delle Belle Arti
Un itinerario alla scoperta della cultura figurativa nelle terre dell’antico ducato di Savoia: i committenti, gli artisti, le trame della vita quotidiana, i percorsi della devozione. La preziosità della pittura su tavola, la sapienza dei manoscritti miniati, lo splendore dei ricami e delle oreficerie, la perizia degli intagliatori: la vita delle forme dal Gotico Internazionale agli albori del Rinascimento lungo le vie di passo tra Italia e Francia.
Il quadro storico
L’espansione coincide con il rinnovamento delle istituzioni politiche. Chambery è la capitale amministrativa, alla quale si affianca nel Quattrocento Torino, antica sede vescovile che diventa l’avamposto del potere sabaudo verso la pianura padana. Chambery e Torino, da una parte e dall’altra delle alpi, sono i cardini del principato che controlla il territorio attraverso una fitta rete di castelli e fortificazioni. Al seguito del principe la corte si sposta regolarmente, durante il Quattrocento, da Ripaille a Ginevra, da Morges a Pinerolo, da Thonon a Torino.
Le arti
L’invisibile gesto dell’arte. Le installazioni di Studio Azzurro
Il percorso della mostra è accompagnato da sette piccole installazioni multimediali dedicate all’immagine delle Alpi e ai gesti che sono alla base della creazione artistica, plasmando la materia per ricavarne forme. Il lavoro della pietra, del legno, dell’argilla, del metallo; il segno della scrittura; la preparazione dei colori: sette piccoli laboratori visivi che fanno rivivere il processo che ha generato le opere d’arte esposte, a diretto contatto con la sensibilità che li ha concepiti.