Cina Antica
- Mostra
- 15 Maggio 2002 - 29 Dicembre 2002
Il Museo Civico d’Arte Antica espone le opere più importanti della collezione d’arte orientale della Fondazione Agnelli, mai esposte in pubblico. Cinquemila anni di arte cinese sono rappresentati nel Salone del Senato di Palazzo Madama nella mostra Cina Antica. Capolavori d’arte dal Neolitico alla dinastia Tang.
L'esposizione, suddivisa in cinque sezioni, presenta una scelta di capolavori tra ceramiche e bronzi, selezionati per fornire una panoramica vasta ed esauriente dei modelli artistici, le dinamiche politiche ed economiche, le credenze religiose ed i rituali funebri.
La prima sezione Il neolitico e l’età del bronzo: l’arte della fusione presenta la produzione di oggetti in bronzo avviata nella prima metà del II millennio a.C. e maturata nel corso del XV secolo. Un procedimento di realizzazione complesso è all'origine degli splendidi vasi di bronzo riccamente decorati con motivi geometrici astratti.
Decorazioni vivaci e numerose statuette raffiguranti fanti e dame di corte sono i protagonisti della seconda sezione dedicata all’Epoca Han e l’ascesa dei Mingi, epoca nella quale la ricca simbologia è legata agli animali e ai segni ciclici del calendario.
La terza sezione, Il periodo di disgregazione e lo sviluppo delle tecniche ceramiche, tratta lo sviluppo delle tecniche ceramiche ed analizza i differenti soggetti rappresentati in urne, brocche e vasi zoomorfi.
La quarta sezione, interamente dedicata alla raffigurazione di cavalli, in bronzo e terracotta, mette a fuoco il ruolo fondamentale che questo animale ricoprì in Cina fin dai tempi più antichi. Molte statue equine sono state ritrovate in tombe di personaggi nobili, dato che il cavallo era utilizzato come dono importante ed emblema del rango aristocratico (vedi foto scelta per il manifesto della mostra).
L’ultima sezione, La dinastia Tang e la dimora del defunto, è dedicata all’evoluzione delle sepolture. Con l’avvento della dinastia Tang viene dato un nuovo impulso all’architettura tombale che si arricchisce di piccole statuette in terracotta raffiguranti suonatori a cavallo, dame e sacerdoti.