Change! Palazzo Madama per la Planet Week del G7
- Mostra
- 23 Aprile 2024 - 15 Maggio 2024
Dal 20 al 28 aprile la Planet Week, promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in collaborazione con il programma Connect4Climate della World Bank, propone a Torino e in Piemonte una riflessione sui temi di azione climatica, economia circolare, energie rinnovabili, acqua e giovani. La Planet Week anticipa il G7 Clima, Energia e Ambiente, previsto dal 28 al 30 aprile alla Reggia di Venaria Reale.
Il cambiamento climatico, il riscaldamento globale, l’aumento esponenziale delle emissioni di CO2, lo spreco e lo sfruttamento sconsiderato delle risorse, la cementificazione sfrenata non sono concetti astratti, ma realtà che hanno ripercussioni economiche, sociali e politiche chiaramente visibili, che si traducono in un aumento delle diseguaglianze e in corse all’accaparramento delle risorse sempre più violente.
La necessità di ripensare i modelli produttivi e le nostre scelte quotidiane si fa via via più impellente: in quest’epoca di grandissima incertezza è urgente immaginare e dare vita a modelli economici sostenibili che prevedano fra le altre cose l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, l’avvio di pratiche di economia circolare, la riduzione degli sprechi, il riciclo dei rifiuti, maggior attenzione per le aree verdi e la salute pubblica.
Palazzo Madama e i Musei Civici di Torino hanno strutturato un ampio progetto di sensibilizzazione rivolto alla comunità dei cittadini su questa sfida globale, e lo faranno per tutto il 2024 con una serie di mostre, progetti, incontri, convegni internazionali che hanno preso il via con la mostra State of Emergency in Corte Medievale e proseguono durante la Planet Week per raggiungere il culmine tra giugno 2024 e gennaio 2025 con una importante serie di appuntamenti che ruoteranno intorno alla mostra “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po”, allestita in Sala del Senato e strutturata insieme a primarie istituzioni nazionali, a principiare dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po.
Per il G7 Clima, Energia e Ambiente e la Planet Week Palazzo Madama, in partnership con Connect4Climate - World Bank, ha commissionato a venti illustratrici e illustratori italiani già riconosciuti a livello mondiale di riflettere e lavorare su tematiche che riguardano la vita e quotidianità di ognuno di noi, creando ciascuno una sorta di stazione ‘illustrante’, un’immagine originale capace di rendere visibile un concetto connesso alla crisi climatica con uno sguardo d’autore.
Partendo dall’immaginario comune, le illustrazioni declinano una molteplicità di messaggi e connettono riflessioni differenti tramite il potere di un linguaggio artistico e creativo in grado di dialogare con un pubblico più ampio possibile. Con la loro indipendenza narrativa, le illustrazioni si rivelano mediatore essenziale, favorendo gli scambi culturali e creativi tramite quelle suggestioni che il linguaggio non può dire.
Attraverso linee, forme, colori, dinamiche di curve, le immagini dei venti illustratori attivano nell’osservatore emozioni e sensazioni, inducendo un costante cortocircuito interpretativo.
Le venti illustrazioni, a cui si uniscono i due lavori dedicati rispettivamente a Torino e al Piemonte, animeranno una mostra diffusa sul territorio che, da Piazza Castello, cuore della città, si spingerà da est a ovest, collegando simbolicamente via Po a corso Francia.
Gli illustratori coinvolti, e i temi trattati, sono: Luca Font, Terra; Manfredi Ciminale, Aria; Antonio Zeoli, Acqua; Elisa Talentino, Fuoco; Davide Bonazzi, Dal climatico alla crisi; Martoz, L’emergenza climatica; Luca D’Urbino, La Natura incontrollabile; Jacopo Rosati, Il territorio nella Storia; Anna Pirolli, Adattamento e trasformazioni; Riccardo Guasco, Adattarsi: una nuova agricoltura; Francesco Poroli, La sostenibilità delle risorse; Marina Marcolin, Salvaguardare l’acqua; Ale Giorgini, L’economia circolare; Margherita Caspani, Il riciclo; Marianna Tomaselli, Le energie rinnovabili; Alice Piaggio, I trasporti; Alberto Casagrande, La Cooperazione; Irene Rinaldi, I diritti dei popoli; Sarah Mazzetti, Collaborazione; Giulia Tomai, Inclusione; Francesco Bongiorni, Torino; Riccardo Guasco, Piemonte.
Come anticipato, il progetto introduce la mostra “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po” che sarà inaugurata a Palazzo Madama, nella Sala del Senato del Regno d’Italia, il prossimo 27 giugno e resterà aperta fino al 13 gennaio 2025. La mostra ha lo scopo di raccontare la crisi climatica in modo efficace, immediato e accessibile, trasportando il visitatore in un viaggio tra installazioni artistiche, capolavori pittorici e fotografici, video e documenti che approfondiranno i temi svolti in forma emozionale e coinvolgente.