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Buon Compleanno Palazzo Madama!

  • Evento
  • 14 Dicembre 2007 - 23 Dicembre 2007
L'anno che è appena trascorso è stato davvero pieno. Pieno di eventi, grandi e piccoli, ma soprattutto pieno di visitatori che hanno vissuto e "collaudato" il Museo. Nelle fasi di cantiere e di allestimento - a porte chiuse, senza pubblico da anni - era difficile immaginare tutti gli aspetti del nuovo Museo: questo primo anno è stato dunque fondamentale per valutare la bontà di alcune scelte e modificarne altre per privilegiare e favorire innanzitutto la fruizione da parte del pubblico. Nel corso dell'anno il pubblico ha fatto il suo dovere e ha costantemente monitorato i servizi offerti, lasciando nel libro firme buoni consigli o anche soltanto una serie di utili sensazioni sulla percezione dell'allestimento e dei restauri condotti sul palazzo. Ciò che sorprende è infatti il desiderio di partecipazione dei visitatori ai diversi aspetti organizzativi e di fruizione del Museo, dalla didascalia, alla segnalazione del percorso, all'illuminazione: i visitatori di Palazzo Madama non sono soggetti passivi, ma cittadini attivi che con il loro bagaglio di esperienza e buon senso vogliono dire la loro per migliorare il servizio. L'esperienza di quest'anno è stato un autentico esercizio di condivisione. Il Museo non è rimasto immobile ma si è adattato a una serie di richieste nella convinzione che proprio dal rapporto stretto tra l'istituzione e il suoi visitatori e dalla capacità di ascolto che si riesce a instaurare il Museo svolge la sua reale funzione di servizio pubblico.  Palazzo Madama, che era diventato quasi un volume trasparente a causa della chiusura decennale, ha riconquistato dunque il suo spazio e il suo ruolo soprattutto grazie alla capacità di interagire con il suo pubblico.

A un anno dalla riapertura, il Museo festeggia con un evento che esalterà la facciata del Palazzo, grazie a un affascinante spettacolo luminoso su progetto del celebre "artista della luce" Richi Ferrero: un ‘vestito di luce' volutamente sperimentale, festoso e giocoso. Un dinamismo cromatico che dal 15 al 23 dicembre darà all'architettura un valore nuovo, capace di coniugare l'opera monumentale con lo scenario urbano.

Ma Palazzo Madama vuole anche ringraziare i suoi visitatori, ai quali sarà data l'opportunità di tornare tra i capolavori esposti, o di entrare nel museo per la prima volta, con ingresso libero nei giorni di sabato 15 e domenica 16 dicembre.


Un grande compleanno per un edificio così significativo per la Città e fortemente simbolico anche per la nazione, essendo stato, tra l'altro, sede del primo Senato del Regno d'Italia.

E come ogni compleanno che si rispetti non mancherà, all'ingresso di Palazzo Madama, la torta di 3 metri di diametro, con tanto di candelina e pacco regalo: un salvadanaio gigante per i visitatori più affezionati e sensibili che vorranno contribuire alla raccolta di fondi destinati al restauro di un'importantissima opera delle collezioni d'arte decorativa del museo, per anticipare l'anno mondiale del Design, che vede nel 2008 Torino World Design Capital. Si tratta di un grande orologio in legno realizzato da Ferdinand Barbedienne, alto quasi un metro e trenta e sormontato da tre statue, donato al Museo da Emanuele Tapparelli d'Azeglio nel 1875.

Le due statue laterali in porcellana, realizzate dalla manifattura toscana Ginori di Doccia nel 1750, riproducono le sculture di Michelangelo Buonarrotti della Cappella Medicea di Firenze che raffigurano la Notte e l'Aurora; quella centrale, in bronzo, ritrae invece Lorenzo de' Medici e fu eseguita dallo stesso Barbedienne, importante fabbricante di mobili e noto fonditore nella Parigi di metà Ottocento.

Il restauro reso possibile dai fondi raccolti nelle due giornate di festa interesserà le parti in legno, la pulitura della porcellana, del bronzo e degli elementi meccanici, in vista del ripristino del funzionale dell'orologio.