Nudo di giovinetto
- Novecento storico
Un'ulteriore svolta nel linguaggio pittorico di Menzio avviene intorno al 1930-1931 (nel 1930 era avvenuta la definitiva dispersione dei "Sei"). In questa Natura morta la composizione rigorosa ed essenziale lascia spazio agli oggetti rappresentati con contorni più decisi, e con toni rianimati e inquieti contrastanti con il bianco della fruttiera. La tavola venne esposta alla Biennale del 1932 (sala 30, n° 23) e solo molti anni dopo, nel 1955, riapparve a Milano a Palazzo Reale con titolo Natura morta con ciliege (e data 1932). Nel lasso di tempo trascorso fra le due esposizioni l'opera rimase, con ogni probabilità, nell'atelier dell'artista che vi dipinse sul retro un Nudo di giovinetto presentato, forse, nel 1945 alla Galleria Martina di Torino.
Anna Gelli