Le nubi
- Ottocento
La grande tela riflette i nodi cruciali che segnano l'ultimo periodo dell'attività di Fontanesi, cioè la resa di uno spazio infinito e di una luce limpida che ne rende vibrante la visione, in una direzione che sottilmente si distanzia da quella realista. Pur procedendo sulla base di impressioni tratte dal vero, il risultato è una grandiosa composizione in cui i dati reali appaiono trasfigurati da una peculiare vocazione simbolica. Nell'esito raggiunto tale propensione si accompagna a una complessa rielaborazione dei modelli del paesaggismo d'Oltralpe, da Corot alla cerchia lionese. Presentata all'Esposizione Nazionale di Torino del 1880, l'opera suscita perplessità e critiche, testimoniando l'isolamento dell'artista rispetto al contesto torinese e in particolare all'ambito accademico. Acquistato dopo l'esposizione per una somma modesta dal dr. Neuschuler, il dipinto fu inviato a Nizza; successivamente appartenne alle prestigiose collezioni di Felice Tapparo (Rivarossa Piemonte) e, dal 1927, di Adriano Tournon (Torino).
Virginia Bertone