Per il quarto anno consecutivo, la GAM di Torino è tra i vincitori dell’Avviso pubblico PAC 2024
Per il quarto anno consecutivo, la GAM di Torino è tra i vincitori dell’Avviso pubblico PAC 2024 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto, presentato da Elena Volpato, Conservatore del museo, prevede l’acquisizione di sei opere di Maria Morganti che possiedono al loro interno l’impronta della totalità del lavoro dell’artista: Frammento #1, scaglia del colore che compone il dipinto in costante crescita di stratificazioni pittoriche Quadro infinito, e 5 Quadri per la Querini, un nucleo unitario di tele con le quali Morganti si è posta in risonanza con i valori pittorici della tradizione coloristica veneziana.
Quest’acquisizione permetterà al museo di dare adeguata rappresentazione all’importanza e alla continuità del lavoro pittorico di Morganti, così come alla rilevanza del suo apporto concettuale alla riflessione sulla relazione tra l’opera e la dimensione temporale dell’archivio. Le opere selezionate considerano il lavoro dell’artista in due diverse e complementari direzioni: da un lato l’immagine del nucleo centrale e più profondo del suo lavoro, in Frammento #1, vera e propria cristallizzazione microcosmica del tempo e del colore che lentamente vanno generando l’universo pittorico di Morganti; dall’altro i 5 Quadri per la Querini, immagine della capacità dell’artista di declinare e amplificare la propria pratica senza tradirla, tracciando un détour che ha aperto la coerenza del suo lavoro alla relazione coi diversi mondi artistici che una collezione museale racconta.
I 5 Quadri per la Querini saranno inclusi nel riallestimento delle collezioni della GAM che li vedrà, dal 16 ottobre 2024, esposti insieme e in un confronto con le opere appartenenti alla grande tradizione internazionale del colore e della scuola del colore veneziano – in primo luogo con le opere di Tancredi, ma anche, a ritroso nel tempo, con quelle di artisti come Giacomo Favretto e Guglielmo Ciardi. L’opera Frammento #1 sarà esposta all’interno della grande antologica museale dedicata all’artista in autunno (30 ottobre 2024 – 16 marzo 2025), che si svilupperà come un’unica installazione performativa fatta del lento depositarsi di tempo e cromie.