SUMMER SOLSTICE. Luce e parola poetica
- Evento
- 21 Giugno 2024
ACCADEMIA DELLA LUCE Il Public Program di Luci d’Artista 26
Venerdì 21 giugno, dalle ore 18:30
Arena Paolini
Partecipazione gratuita
a cura di Antonio Grulli
Performance di:
Francesco Balsamo, poeta e artista (Catania, 1969, vive a Catania)
Allison Grimaldi Donahue, poeta e critica d’arte (USA, 1984, vive a Bologna)
Mariagiorgia Ulbar, poeta e traduttrice italiana (Teramo, 1981, vive tra Roma e Abruzzo)
Valerio Magrelli, poeta, critico letterario italiano e docente (Roma, 1957, vive a Roma)
Antonio Poppe, poeta e artista, (Portogallo, 1968, vive a Lisbona) con Cheikh Fall, musicista (Senegal, 1982, vive a Torino)
Poesie per la Dora, collettivo musicale di sperimentazione, rap roots e poesia condivisa, Torino
Siamo arrivati al gran finale di Accademia della Luce, il Public Program della XXVI edizione di Luci d’Artista. Venerdì 21 giugno alle ore 18:30 nell’Arena Paolini della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino Accademia della Luce giunge al suo ultimo e conclusivo appuntamento.
ui un gruppo di poeti internazionali realizzerà reading e performance nel prestigioso spazio all’aperto realizzato da Giulio Paolini. Tutto succederà all’imbrunire del solstizio d’estate - il giorno più lungo dell’anno - e sarà accompagnato dalla presenza di Club Silencio con un angolo bar e food truck.
I poeti invitati sono di differenti generazioni e di diverse origini, e nella loro vita spaziano tra letteratura, musica e arte: alcuni sono critici d’arte, come nel caso di Valerio Magrelli, vera e propria star della poesia, o di Allison Grimaldi Donahue, americana che vive a Bologna. Francesco Balsamo e Mariagiorgia Ulbar, che lavoreranno in coppia, e il portoghese Antonio Poppe (la cui performance sarà accompagnata dalla kora del musicista Cheikh Fall) sono invece riconosciuti anche come artisti; mentre i Poesie per la Dora, progetto collettivo nato a Torino ai bordi del fiume Dora grazie a un laboratorio di poesia, incrociano la poesia con la musica.
Ogni poeta è stato invitato (esattamente come accade per gli artisti coinvolti nell’evento invernale di Luci d’Artista) a creare una nuova opera poetica sul tema della luce.
Per l’occasione, la sera delle performance la GAM riaccenderà lo storico lavoro al neon ALL ART HAS BEEN CONTEMPORARY del maestro Maurizio Nannucci, completamente restaurato e riposizionato su tetto del museo, che farà parte della sezione Costellazione dell’edizione 27 di Luci d’Artista.
Nelle sere del 21 e del 24 giugno saranno anche accese le luci permanenti Orizzonti di Giovanni Anselmo in Piazza Carlo Alberto; L’energia che unisce si espande nel blu di Marco Gastini in Galleria Umberto I; Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn sul Monte dei Cappuccini e nelle sere del 21 e del 23 giugno Il volo dei numeri di Mario Merz sulla Mole Antonelliana.
L’evento è realizzato in collaborazione con Abbonamento Musei.
Luci d’Artista è un vero e proprio Museo di Luce, con la sua collezione a cielo aperto di installazioni luminose. A partire da questa edizione trascende i classici confini invernali e natalizi per vivere tutto l’anno. Ma, così come l’evento invernale è definito da una dimensione notturna (luce elettrica, presenza di opere fisicamente imponenti), abbiamo voluto che l’evento estivo fosse composto da concetti diametralmente opposti, legati a una dimensione diurna e a interventi il più possibile effimeri e immateriali, come possono essere le performance poetiche.
Il Public Program è una delle attività fondamentali di Luci d’Artista. Nato nel 2018 come programma educativo di eventi volto alla cittadinanza torinese con lo scopo di rafforzare l’inclusività e allargare la platea dei fruitori, da questa edizione ha preso il titolo di Accademia della Luce, e con la sua nascita si è deciso di impostare tutte le attività intorno a una precisa visione curatoriale e a un tema specifico: per l’edizione 26 il tema individuato è stato “Luce e parola poetica”.
“Luce” non significa solo elettricità e dimensione notturna; infatti nel calendario i momenti della tradizione volti a celebrare la luce non sono limitati al periodo del solstizio invernale. La ridefinizione del Public Program ha portato quindi a duplicare la manifestazione nel periodo del solstizio estivo, nei giorni tra il 21 e il 24 giugno, giorno del patrono della Città di Torino, San Giovanni Battista. Si tratta di un momento speculare al Natale, legato a una serie di festività e celebrazioni religiose e pagane dedicate alla luce, al sole e al fuoco, come ben sanno i cittadini torinesi.
I poeti coinvolti hanno collaborato con i Dipartimenti Educazione delle istituzioni di Accademia della Luce. In ognuna di queste istituzioni nei giorni tra il 21 e il 24 giugno saranno presentate una serie di installazioni costruite con una parte dei materiali raccolti in questi mesi, oppure legati alle performance del 21 giugno.
Accademia della Luce è sviluppato insieme ai Dipartimenti Educazione delle principali istituzioni per l’arte contemporanea della città. Sono sei i musei torinesi coinvolti: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e PAV Parco Arte Vivente – che grazie ai loro Dipartimenti Educazione promuovono occasioni di dibattito e azioni con le scuole del territorio cittadino, con le famiglie e con tutti gli abitanti delle circoscrizioni periferiche, proponendo progetti che hanno preso avvio con l’accensione delle Luci e sono proseguite nei mesi successivi.
Luci d’Artista è progetto e patrimonio della Città di Torino, ed è affidata alla realizzazione di Fondazione Torino Musei con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino. Main sponsor IREN S.p.A. con il supporto del Mercato Centrale Torino.
FRANCESCO BALSAMO e MARIAGIORGIA ULBAR
Francesco Balsamo è nato a Catania nel 1969.
Poeta e artista visivo, utilizza diversi mezzi: la carta, la stoffa, il collage, il video, e tecniche che comprendono matite, tempere, olio e pastelli. Da tempo coniuga disegno e scrittura in versi, lasciando prevalere alternativamente il disegnare o lo scrivere versi. Per Francesco Balsamo disegnare e scrivere animano la stessa avventura corporea e celeste, inquieta e in costante domanda, non di un senso, piuttosto di una chiave di lettura ancora più segreta, riconducibile alla natura stessa del cercare o del vivere. Ha pubblicato: Appendere l'ombra a un chiodo (“7 Poeti del Premio Montale”, Crocetti 2002); Discorso dell'albero alle sue foglie (Stamperia dell'Arancio 2003); Ortografia della neve (incerti editori 2010); Tre bei modi di sfruttare l’aria (Forme Libere 2013); Cresce a mazzetti il quadrifoglio (Ponte del Sale 2015); Luci e animali feriti (Coup d’Idée Edizioni d’Arte di Enrica Dorna 2019). Vetro veglia casa tintinnio (MC Edizioni 2023). Tre i suoi libri di disegni: Non copiare dagli occhi (incerti Editori 2012); Album dei passaggi e dei culmini (Galleria Lo Magno 2017), Come (Officina delle immagini, 2019).
Mariagiorgia Ulbar ha pubblicato I fiori dolci e le foglie velenose (Maremmi 2012), la silloge “Su pietre tagliate e smosse” all’interno dell’Undicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos 2012), le plaquette illustrate Osnabrück e Transcontinentale (Collana Isola 2013), la raccolta Gli eroi sono gli eroi (Marcos y Marcos 2015), Un bestiario (Nervi Edizioni 2015), Lighea (Elliot 2018). Hotel Aster (Amos 2022), Gèlita (B#S Edizioni 2024). Insegna, traduce, modella la ceramica per progetti di “poetryandpottery”. Dal 2012 è editrice e curatrice di La Collana Isola che pubblica piccoli libri sperimentali di poesia e illustrazione.
ANTONIO POPPE
Poeta, artista visivo, performer, vive a Lisbona. Ha completato il corso avanzato di arti visive presso Ar.Co a Lisbona e ha studiato disegno e scultura al Royal College of Arts di Londra. Ha completato un master in Performing Art and Cinema presso la School of the Art Institute of Chicago. È autore di un lavoro ibrido tra arti visive, performance e poesia, che ha presentato dal 1991 in varie istituzioni culturali e gallerie come il Museo Serralves, il MAAT, Culturgest, Gulbenkian, la Fondazione Carmona e Costa, il Museo Soares dos Reis, la Galleria ZDB, la Galleria 111, la Casa Fernando Pessoa, la GIAJG, tra le altre. Ha pubblicato cinque libri di poesia: Torre de Juan Abad (Assírio e Alvim), Livro da Luz (Documenta), Medicin (Douda Correria), Come Coral (Douda Correria), O Agitador e a Corrente (scritto con Mumtazz e pubblicato da Mariposa Azual).
POESIE PER LA DORA
Il progetto musicale Poesie per la Dora nasce nell’ambito di Era Aurora, spazio creativo con sede sul lungo Dora Napoli, ideato nel 2017 da Davide Bava. Sperimentazione musicale e un laboratorio di poesia condiviso: il terreno è proficuo, versi e beats di Davide Bava, con i contributi di Chiara De Cillis, Brownie e Tito Sherpa e gli scratches di Gibbo, danno vita al componimento lirico Poesie per la Dora, un elogio alle storie dei margini, una dedica sonora e poetica che uscirà nel novembre del 2019 in musicassetta autoprodotta per Radiobluenote, l’etichetta indipendente ideata da Davide Bava. Dalla versione remastered 2023, arricchita da due bonus tracks di Flesha San e Brattini, nasce l’edizione limitata in vinile, prodotta da Ivan Catalano, che inaugura con la prima release la nascita dell’etichetta di isole. L’edizione - dedicata a Gaetano Catalano scomparso nel maggio del 2021 - è frutto di un lavoro di collaborazione tra isole aps, il grafico Roberto Necco aka elyron e Archivio Tipografico. La nuova copertina disegnata e realizzata per l’occasione da elyron, è stata stampata utilizzando tecniche e metodi di stampa tradizionali nel laboratorio di Archivio Tipografico. L’edizione è arricchita da una stampa serigrafata che riproduce l’immagine di copertina di Poesie per la Dora nella sua prima edizione del 2019 per Radiobluenote.
ALLISON GRIMALDI DONAHUE
Allison Grimaldi Donahue (USA, 1984) è scrittrice e artista. È autrice di Body to Mineral (Publication Studio Vancouver, 2016) e On Endings (Delere Press, 2019) e traduttrice di Blown Away di Vito M. Bonito (Fomite, 2021) e Self-portrait di Carla Lonzi (Divided, 2021). Recentemente ha fatto delle performance poetiche presso Cross Project Verbania, Kunsthalle Bern, Cabaret Voltaire, Sonnenstube Lugano, Short Theatre, MACRO, MAMbo, e Fondazione Giuliani. Insegna scrittura creativa e gender studies alle università americane. Vive a Bologna.
VALERIO MAGRELLI
Valerio Magrelli, nato a Roma nel 1957, ha pubblicato sei libri di poesie (raccolti nel volume Le cavie, Einaudi 2018), il pamphlet in versi Il commissario Magrelli (Einaudi 2018), e un ciclo di quattro volumi in prosa (concluso con Geologia di un padre, Einaudi 2013). Il suo ultimo libro di versi è Exfanzia (Einaudi 2022). Professore ordinario di letteratura francese all’Università Roma Tre, ha diretto la serie trilingue “Scrittori tradotti da scrittori” Einaudi (Premio Nazionale per la Traduzione 1996). Nel 2002 l'Accademia Nazionale dei Lincei gli ha attribuito il Premio Feltrinelli per la poesia italiana.