Storie dal Marocco
- Mostra
- 13 Giugno 2020 - 30 Agosto 2020
“Storie dal Marocco”, nato dalla collaborazione di una ventina di famiglie marocchine dell’associazione Bab Sahara di Torino con le responsabili dei Servizi Educativi del MAO e due curatrici del Museo Egizio, è il risultato finale di un percorso iniziato nell’autunno dell’anno scorso: nel corso di numerosi incontri e scambi, le referenti dei due musei e i partecipanti al progetto hanno portato avanti una riflessione sull’idea di memoria e di patrimonio culturale, che si concretizza nell'esposizione di oggetti visitabile ora al MAO.
Gli oggetti custoditi nei musei hanno un valore che deriva dalla loro capacità di raccontare e trasmettere una storia e una memoria individuale o collettiva: i reperti archeologici e le opere esposte sono quindi testimoni di un’identità e di una cultura. Allo stesso modo alcuni oggetti, scelti in mezzo a tanti da chi lascia la propria casa per stabilirsi in un altro Paese, assumono un valore differente e si trasformano in veicoli di trasmissione di una memoria viva: diventano un patrimonio di cultura materiale.
Sulla base di questi presupposti, si è chiesto ai partecipanti al progetto di immaginare un museo ideale dove raccogliere e mostrare il loro bagaglio culturale, la loro identità e le tradizioni portati in Italia dal Marocco. Le famiglie, e in particolare le donne, hanno quindi selezionato oggetti personali che testimoniano la memoria del loro paese e, insieme al personale del museo, hanno infine curato ogni dettaglio della piccola mostra, dalla scelta dei materiali all’esposizione in vetrina fino alla scrittura delle didascalie. Nel passaggio dall’oggetto al suo racconto, il patrimonio materiale si è arricchito di un prezioso aspetto immateriale di memoria e testimonianza: la cultura materiale e i ricordi personali delle partecipanti prendono forma in tante narrazioni legate a oggetti iconici.
Il tema della mostra in programma al MAO è “Corredi e bellezza”: fra gli oggetti selezionati dalle donne dell’associazione Bab Sahara che hanno partecipato al progetto troviamo quindi un abito da sposa della tradizione berbera, il necessario per il rituale dell’hammam e una teiera.
L’ingresso a “Storie dal Marocco. Oggetti testimoni di identità e memoria” è gratuito.