Merletti. La poesia del nodo.
- Evento
- 12 Giugno 2010
Con i preziosi reticelli rinascimentali, i gros points alla moda di Venezia, i leggerissimi bordi e barbes del Settecento fiammingo, i pizzi ottocenteschi eseguiti a macchina, la selezione ripercorre la storia del merletto ed offre approfondimenti sulle tecniche, sulla moda e sull'uso, sul suo valore simbolico nella nostra vita.
Il Museo ha chiamato a collaborare al progetto tre fiber artist di fama internazionale: Wanda Casaril, Gina Morandini e Thessy Schoenholzer Nichols. Le loro opere si collocano in rapporto diretto con le trame antiche, evidenziando l'attualità e la potenzialità creativa delle tecniche tessili.
Il loro contributo, dal titolo Simile-Dissimile, si sviluppa nella Sala Tessuti e nella Corte Medievale (fino al 10 ottobre 2010) ed esplora le potenzialità dell'uso di materiali diversi, declinata su temi attuali e connessi con le collezioni del museo ma anche con la nostra vita quotidiana. Le opere sono una rilettura dei preziosi intrecci che espressero, per secoli, lusso, sfarzo e potere, rivisitati con mezzi tradizionali e alternativi e una certa dose di ironia.
Dall'11 al 13 giugno le tre fiber artist condurranno un happening sullo Scalone juvarriano invitando il pubblico a collaborare nell'annodare, con una tecnica semplice e d'effetto, un grande drappo di nastri rossi e oro, ispirato ai colori e al fasto principesco del Barocco.
Focus sul tema dei merletti anche in Sala Relax, al Primo Piano: sei studenti del corso di Fashion and Textile Design dell'Istituto Europeo di Design, coordinati da Alessandro Moroni, esporranno venti proposte sartoriali, elaborate riflettendo sui concetti base del merletto: il nodo e l'intreccio, il vuoto e il pieno, la trasparenza. Gli abiti esposti sono frutto di un percorso che ha visto gli studenti impegnati nello studio dei manufatti di Palazzo Madama, delle tecniche e dell'evoluzione stilistica del merletto, per poi dedicarsi allo sviluppo dei personali percorsi di ricerca e di ideazione creativa.
La rete intessuta con l'esposizione Merletti coinvolge tutto il museo: ai vari piani i visitatori troveranno segnalazioni di opere che richiamano i temi del merletto e approfondimenti sulla storia del costume; nell'Atelier allestito in Torre Romana, accanto a Sala Tessuti, sarà possibile creare con i materiali e le istruzioni a disposizione, una gorgiera o un collettone come quelli visti nei ritratti seicentesch.
Il complesso percorso di Merletti è arricchito da un ricco apparato di didascalie testuali e interattive, da approfondimenti video e da attività per le famiglie e visite guidate.
Si segnala, infine, l'iniziativa "Fiber Art a Chieri": tre mostre organizzate dalla Città di Chieri, con il contributo della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, dedicate alla fiber art e aperte in concomitanza e in occasione del nuovo allestimento Merletti: un legame creato tra il museo e il territorio, una tessitura creata dai merletti di Palazzo Madama.