L’immagine della Sindone: dalla fotografia all’elaboratore – conferenza con Nello Balossino
- Attività
- 3 Dicembre 2018
ore 17.00 L’immagine della Sindone: dalla fotografia all'elaboratore
con Nello Balossino, direttore del Museo della Sindone, vicedirettore del CIS - Centro Internazionale di Sindonologia
È stata la fotografia a “svelare” il carattere negativo dell’impronta impressa sulla Sindone. Ciò è avvenuto con la prima immagine catturata nel 1898 dal fotografo amatoriale, vicino a Casa Savoia, avvocato Secondo Pia, che ha dato inizio agli studi scientifici sul Telo. Anticipa il prof. Balossino: “Le scienze informatiche, a partire dalla prima immagine fotografica, contribuiscono allo studio della Sindone in vari ambiti interdisciplinari, come per esempio quello forense per avanzare ipotesi sulle cause della morte, quello eidetico per l’evidenziazione di particolarità utili alla formulazione di teorie sulla genesi dell’impronta corporea e quello analitico per l’estrazione di informazione latente nonché per la realizzazione di rappresentazioni virtuali a computer o fisiche fruibili da soggetti ipovedenti.”
Nel suo intervento il prof. Balossino si sofferma anche sui parametri caratteristici delle varie riproduzioni fotografiche della Sindone, legati al progresso tecnologico, spiegando come l’immagine sindonica sia di difficile riproduzione e come sia arduo il raggiungimento di un divario minimo fra realtà e virtualità, anche quando viene applicata la moderna tecnologia. Emerge su tutto una considerazione cruciale: “Le scienze informatiche – conclude Balossino - coinvolgono la fotografia nello spettro del visibile e non, il riconoscimento di forme, le elaborazioni per estrarre informazione latente, la psicofisiologia della visione. Nella loro totalità esse forniscono importanti strumenti allo studio interdisciplinare della Sindone e permettono di appoggiare l’ipotesi che non si tratti di un artefatto medioevale”.
Nello Balossino, laureato in Fisica, è professore di Elaborazione di immagini e di Informatica investigativa presso l’Università di Torino. Svolge per la Magistratura consulenze che hanno come obiettivo la ricostruzione di atti criminosi e il riconoscimento degli autori degli stessi. Ricopre la carica di vicedirettore del Centro Internazionale di Sindonologia e Direttore del Museo della Sindone. Sull’immagine sindonica ha condotto significativi studi con particolare riferimento al rilievo tridimensionale, all’analisi di segni non corporei e alla realizzazione di una Sindone tattile per ipovedenti.
Costo della conferenza: euro 5,00 (pagamento il giorno della conferenza presso la biglietteria).
Ingresso fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria: tel. 0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it