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L’uomo come specie fluviale

  • Attività
  • 2 Dicembre 2024
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Lunedì 2 dicembre ore 17
L’uomo come specie fluviale
Con Stefano Fenoglio, DBIOS Università degli Studi di Torino e ALPESTREAM Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini / Parco del Monviso
I fiumi hanno permesso ai gruppi umani, da nomadi e cacciatori quali erano, di diventare stanziali e di dedicarsi all’agricoltura; sono stati essenziali per soddisfare i bisogni primari (sostentamento e igiene); come hanno garantito difesa e nutrimento; hanno permesso l’insediamento e la formazione di grandi comunità, lo sviluppo economico, territoriale, tecnologico; e reso possibili le comunicazioni commerciali e culturali. Un reticolo vitale, così simile al sistema di arterie, vene e capillari che attraversa il corpo umano e che nutre non solo il paesaggio, ma fin dall’antichità stimola lo spirito, l’intelligenza, l’inventiva migliorando il benessere mentale dell’uomo.


Stefano Fenoglio ha conseguito la laurea in Scienze naturali nel 1993 presso l’Università degli Studi di Torino e il titolo di dottore di ricerca in Scienze ambientali – Acque interne e agroecosistemi nel 2002 presso l’Università del Piemonte Orientale. È autore di oltre 200 lavori e primo autore del testo universitario Ecologia fluviale. Professore ordinario presso l’Università degli Studi di Torino, DBIOS, è cofondatore del Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini (ALPSTREAM/Parco del Monviso). Svolge numerose attività didattiche presso diversi atenei italiani ed esteri ed è frequentemente ospite di programmi tv e giornali quando si parla di siccità, alluvioni, emergenze idriche. Le sue ricerche si incentrano soprattutto sugli ecosistemi fluviali.

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. Non è previsto il servizio di prenotazione.