#fotoimperfetteGAM. Contest fotografico ispirato a Helmut Newton. Works
- Evento
- 7 Aprile 2020 - 12 Maggio 2020
La GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino lancia un concorso fotografico online dedicato alla mostra Helmut Newton. Works a cura di Matthias Harder, allestita nelle sale del museo ma purtroppo in queste settimane non visibile al pubblico.
Il tema scelto per il contest riguarda un aspetto insolito e quasi inedito della produzione del grande fotografo, messo in luce durante la conferenza stampa di presentazione della mostra dal critico della Fotografia Denis Curti, e riproposto in un videoclip pubblicato sul canale YouTube della GAM: quello della foto imperfetta.
Helmut Newton sosteneva: Spesso cerco di fare delle ‘brutte foto’. Certo non posso fare a meno di lavorare meticolosamente, ma mi piace che le fotografie sembrino sbagliate... Preferisco i colori sparati, che fanno pensare a un errore nello sviluppo… Mi capita di tenere la macchina un po’ di traverso, quanto basta perché la foto non sia troppo perfetta.
Nel video il critico mostra alcuni scatti di moda del grande fotografo in cui l’orizzonte non è precisamente orizzontale. L’imperfezione contribuisce a rendere più credibile la fotografia e a inserire lo scatto in una dimensione di realtà.
Agli appassionati del lavoro di Newton, agli amanti della fotografia e a tutto il pubblico della GAM si chiede quindi di pubblicare su Instagram una “foto sbagliata”, magari realizzata proprio in questi giorni tra le pareti domestiche, con l’hashtag #fotoimperfetteGAM
Attenzione, perché foto imperfetta non significa foto brutta: l’errore deve essere sempre funzionale al racconto, volto a donare maggiore forza e carattere: un orizzonte storto può donare dinamicità a una scena, così come un mosso creativo può renderla più drammatica. La foto tecnicamente perfetta rappresenta sicuramente uno scatto oggettivamente valido, ma l’eccessiva attenzione alle regole può facilmente produrre una fotografia sterile, fredda e poco comunicativa. L’errore voluto, al contrario, può conferire all’immagine un’anima rendendola viva: tuttavia dietro ogni “errore” deve comunque esserci una scelta ragionata e una motivazione, tenendo sempre presente che anche una spiegazione plausibile, da sola, non è sufficiente a dare maggior valore al proprio scatto.
Le foto che arriveranno saranno subito pubblicate nelle stories di Instagram della GAM. Infine, non appena sarà possibile riaprire il museo, saranno stampate grazie alla collaborazione di Nikon Italia, con l’idea di realizzare un wall dedicato all’interno degli spazi del Dipartimento Educazione, che sarà inaugurato con una grande festa!
Ovviamente non vediamo l’ora!