Fontanesi ritrovato
- Evento
- 29 Giugno 2010 - 30 Luglio 2010
Le collezioni della GAM si arricchiscono di un’opera inedita: durante l’intervento di restauro di Studio per “Novembre” - il fusain di Antonio Fontanesi ora esposto sulla parete di sinistra della Wunderkammer al primo piano - che ha comportato il distacco dal cartoncino su cui era incollato, si è scoperto un montaggio piuttosto complesso che, oltre ad un ulteriore foglio interposto tra i due strati, ha riportato alla luce uno studio a pastelli e gessetti colorati realizzato sul cartoncino sottostante, a cui si è dato il titolo di Effetto di luce tra alberi.
Si tratta di un ritrovamento di notevole interesse non solo per la qualità e le dimensioni dell’opera (861x533 mm.), ma anche per le domande che la scoperta sollecita. È probabile sia stato lo stesso Fontanesi a riutilizzare quel cartoncino come supporto. Questa pratica di cancellature e riutilizzi, nello spirito di un’incessante ricerca del motivo, era a lui consueta. Lo studio ora scoperto sembrerebbe restituire una fase della ricerca che avrebbe condotto l’artista, attraverso la messa a punto del fusain Studio per “Novembre”, alla realizzazione del grande dipinto Novembre, acquistato dal Re nel 1864 e poi giunto nelle collezioni della GAM attraverso il legato di Ettore De Fornaris.
Quest’opera, punto di svolta rispetto alle ricerche condotte da Fontanesi per una rappresentazione del paesaggio che diviene sottile e sensibile espressione di uno stato d’animo, è ora esposta al secondo piano nell’ambito del percorso della “Specularità”. Altre opere di Fontanesi sono esposte al primo piano: lungo il percorso dedicato al “Genere” è la serie delle tavolette dedicati agli stagni, mentre lungo quello dedicato alla “Veduta” si trovano Aprile e Tramonto sullo stagno.
Si tratta di un ritrovamento di notevole interesse non solo per la qualità e le dimensioni dell’opera (861x533 mm.), ma anche per le domande che la scoperta sollecita. È probabile sia stato lo stesso Fontanesi a riutilizzare quel cartoncino come supporto. Questa pratica di cancellature e riutilizzi, nello spirito di un’incessante ricerca del motivo, era a lui consueta. Lo studio ora scoperto sembrerebbe restituire una fase della ricerca che avrebbe condotto l’artista, attraverso la messa a punto del fusain Studio per “Novembre”, alla realizzazione del grande dipinto Novembre, acquistato dal Re nel 1864 e poi giunto nelle collezioni della GAM attraverso il legato di Ettore De Fornaris.
Quest’opera, punto di svolta rispetto alle ricerche condotte da Fontanesi per una rappresentazione del paesaggio che diviene sottile e sensibile espressione di uno stato d’animo, è ora esposta al secondo piano nell’ambito del percorso della “Specularità”. Altre opere di Fontanesi sono esposte al primo piano: lungo il percorso dedicato al “Genere” è la serie delle tavolette dedicati agli stagni, mentre lungo quello dedicato alla “Veduta” si trovano Aprile e Tramonto sullo stagno.