Artemisia Gentileschi
- Mostra
- 8 Marzo 2014 - 3 Giugno 2014
8 marzo - 3 giugno 2014
Artemisia Gentileschi è una delle artiste più note del panorama artistico italiano. Figlia di Orazio, pittore toscano di impronta caravaggesca, seguì le orme del padre, formandosi alla bottega romana della famiglia. Il suo stile si evolve nell’insegnamento di Caravaggio, sul quale però Artemisia innesta una più forte vena emotiva e teatrale.
Nota alle cronache anche per il caso di stupro che la vide vittima nel 1611, Artemisia è divenuta nel Novecento un simbolo del femminismo internazionale.
La Santa Caterina fu dipinta verso la fine del soggiorno di Artemisia a Firenze, intorno al 1620. La santa indossa una ricca veste di velluto e una corona tempestata di gemme, a ricordare le sue nobili origini ed è raffigurata in un atteggiamento contemplativo. La mano sinistra è appoggiata sulla ruota dentata, uno degli strumenti con cui fu torturata. La destra regge la palma simbolo del martirio. È una figura di forte presenza fisica, che si staglia dal fondo scuro come affacciandosi sulla ribalta di un palcoscenico. Anche per questo si è pensato che Artemisia possa avere preso a modello una donna reale. La santa Caterina potrebbe essere un autoritratto, o anche il ritratto di Maria Maddalena d’Austria, moglie del duca Cosimo II de Medici, alla quale potrebbe alludere la sfarzosa corona gemmata.
L’esposizione del dipinto di Artemisia Gentileschi nelle sale di Palazzo Madama, in prestito dalle collezioni della Galleria degli Uffizi rappresenta il punto di partenza di un dialogo tra le collezioni dei due grandi musei, in vista di un progetto di più ampio respiro dedicato all’autoritratto femminile previsto per l’estate del 2014.
Esposta al primo piano del museo, in Camera delle Guardie, la Santa Caterina dialoga con i due dipinti del padre, Orazio Gentileschi (il San Gerolamo ebbe come soggetto Pietro Molli, uno dei testimoni al processo per stupro contro Agostino Tassi), e con la Santa Caterina già attribuita a Bassante e proveniente dalla collezione Einaudi, che con il dipinto di Artemisia condivide atmosfere e ispirazione caravaggesca.
Per Palazzo Madama, e il pubblico di Torino, l’esposizione è occasione per lo sviluppo di molteplici narrazioni: il rapporto tra Orazio Gentileschi e la figlia Artemisia e il confronto tra due opere di scuola caravaggesca dello stesso soggetto, con interessanti differenze e affinità stilistiche.
ATTIVITA' SPECIALI PER IL PUBBLICO
- Mercoledì 2 aprile 2014 ore 21, Il PROCESSO DI ARTEMISIA GENTILESCHI Personaggi e protagonisti: incontri con la storia, a cura di Elisa Greco
Palazzo Madama - Sala del Senato, Piazza Castello - Torino
Artista appassionata, interprete della prima espressione pittorica “di genere”, ma anche donna violata ed eroina del femminismo moderno: è Artemisia Gentileschi, la celebre caravaggesca vittima di stupro e protagonista di una dolorosa vicenda processuale che sarà messa in scena il prossimo 2 aprile alle 21 nella Sala del Senato a Palazzo Madama nel format Personaggi e Protagonisti: incontri con la Storia ® di Elisa Greco.
A Palazzo Madama, Artemisia sarà Giovanna Milella la giornalista RAI, già segretario generale del Prix Italia, mentre il Presidente della Corte sarà Franco Debenedetti, editorialista e politico italiano. A sostenere l'accusa sarà il pubblico ministero Stefano Dambruoso, magistrato, membro della Commissione Giustizia e questore della Camera dei Deputati, con il collegio di difesa composto da Giovanni Monchiero, componente della Commissione permanente Affari Sociali della Camera dei Deputati, e da Anna Simioni, Talent Leader di Ernest&Young
Testimone di difesa sarà Suor Giuliana Galli, membro del Consiglio di Amministrazione della Compagnia di San Paolo.
Al termine del dibattimento, il pubblico, con una propria votazione, esprimerà il verdetto finale reso noto dal Presidente della Corte.
Costo del biglietto € 30
INFO e prenotazioni: tel. 011.5211788 da lunedì a domenica ore 9-18
e-mail prenotazioniftm@arteintorino.com
SABATO 8 MARZO 2014
alle ore 12.30
ART SPEED DATE RISERVATO AI GIORNALISTI
In occasione della Festa delle donne, l’8 marzo Palazzo Madama offre l’ingresso libero a tutte le donne.
Apertura straordinaria serale fino alle 21 dedicata alle due donne artiste: Artemisia Gentileschi e Eve Arnold.
Dalle 18 alle 21 la Corte Medievale e il primo piano di Palazzo Madama saranno aperti straordinariamente, per permettere al pubblico di visitare anche la sera il dipinto degli Uffizi e la mostra dedicata a Eve Arnold, prima fotografa donna del collettivo Magnum.
Anche la sera l’ingresso al primo piano sarà gratuito per le donne e ridotto a € 5 la mostra di Eve Arnold.
Durante la serata la Caffetteria di Palazzo Madama propone un servizio buffet al costo di € 8 per quanti desiderano abbinare la visita serale a un aperitivo.
Orari e tariffe di sabato 8 marzo
ore 10-18 - ingresso gratuito alle collezioni per le donne.
ore 18-21 - apertura straordinaria del primo piano. Ingresso gratuito donne, ingresso ridotto € 5 uomini
ore 10-21 - ingresso ridotto a € 5 alla mostra di Eve Arnold per le donne
Art Speed Date delle ore 12.30 – Artemisia Gentileschi
Riservato ai giornalisti. Per partecipare contattare l’ufficio stampa
tel. 011 4429523 e-mail ufficio.stampa@fondazionetorinomusei.it; daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it