VoltaPagina. 3
- Event
- 10 December 2007 - 23 February 2008
L'8 ottobre 2007 il modello ligneo del Castello di Rivoli, realizzato da Carlo Maria Ugliengo nel 1718 su disegno di Filippo Juvarra, è stato smontato dalla Sala Guidobono per essere trasferito a Venaria Reale alla mostra "La Reggia di Venaria e i Savoia. Arte, magnificenza e storia di una corte europea". E' stata questa l'occasione per avviare un progetto di collaborazione con la Regione Piemonte - La Venaria Reale, che ha portato alla sperimentazione nel campo dei beni culturali di tecniche di misurazione e riproduzione normalmente applicate in ambito industriale. Il risultato è il modello di Palazzo Madama in scala 1:30 che viene esposto a partire dal 15 dicembre 2007 in Sala Guidobono in sostituzione di quello settecentesco.
La metrologia industriale per il modello di Palazzo Madama
La realizzazione del modello di Palazzo Madama in resina sintetica, in scala 1:30, è il frutto di una tecnologia innovativa, normalmente utilizzata in campo industriale, che in via sperimentale ha trovato applicazione in ambito culturale e architettonico. Il punto di partenza è stato il rilievo dell'edificio, elaborato in file CAD quale modello virtuale per la lavorazione mediante fresatura di singoli blocchi di resina. Le frese utilizzate hanno diametro variabile anche inferiore al millimetro. Ogni percorso di fresatura ha dato origine a sottoinsiemi che sono stati assemblati a riprodurre l'intero edificio, per un volume totale di 200x196m.
Il modello presenta il complesso del palazzo dall'esterno: la facciata juvarriana, il corpo medievale con le quattro torri, i tetti. Per alcuni elementi figurativi quali statue, capitelli, panoplie e vasi, difficilmente riproducibili attraverso l'utilizzo della nuvola di punti generata dal rilievo, si è preferito far modellare i singoli oggetti quali autonome sculture in creta e quindi scansionarli per la fresatura. Anche capitelli, mensole e festoni sono stati ricavati serialmente da modelli digitali. Una volta fresati, i sottoinsiemi sono stati montati e trattati con una vernice trasparente opaca protettiva.
La metrologia industriale per il modello di Palazzo Madama
La realizzazione del modello di Palazzo Madama in resina sintetica, in scala 1:30, è il frutto di una tecnologia innovativa, normalmente utilizzata in campo industriale, che in via sperimentale ha trovato applicazione in ambito culturale e architettonico. Il punto di partenza è stato il rilievo dell'edificio, elaborato in file CAD quale modello virtuale per la lavorazione mediante fresatura di singoli blocchi di resina. Le frese utilizzate hanno diametro variabile anche inferiore al millimetro. Ogni percorso di fresatura ha dato origine a sottoinsiemi che sono stati assemblati a riprodurre l'intero edificio, per un volume totale di 200x196m.
Il modello presenta il complesso del palazzo dall'esterno: la facciata juvarriana, il corpo medievale con le quattro torri, i tetti. Per alcuni elementi figurativi quali statue, capitelli, panoplie e vasi, difficilmente riproducibili attraverso l'utilizzo della nuvola di punti generata dal rilievo, si è preferito far modellare i singoli oggetti quali autonome sculture in creta e quindi scansionarli per la fresatura. Anche capitelli, mensole e festoni sono stati ricavati serialmente da modelli digitali. Una volta fresati, i sottoinsiemi sono stati montati e trattati con una vernice trasparente opaca protettiva.