SURPRISE | Jim Dine
- Exhibition
- 14 April 2015 - 28 June 2015
SURPRISE
a cura di Gregorio Mazzonis e Maria Teresa Roberto.
Con il secondo appuntamento del 2015 il ciclo espositivo Surprise, che la GAM dedica ad aspetti specifici della ricerca artistica tra anni Sessanta e Settanta, si concentra per la prima volta l’attenzione su un artista americano, protagonista di spicco della stagione Pop: Jim Dine (Cincinnati, USA, 1935).
Oltre a quella di Dine, nel 1965 Gian Enzo Sperone ospitò personali di Rauschenberg e Warhol, da cui proviene Orange Car Crash delle collezioni GAM. Grazie a Surprise sarà quindi possibile tornare a confrontare declinazioni diverse dei linguaggi Pop, osservando in particolare l’interesse di Dine per gli oggetti di uso comune, che aveva caratterizzato già gli happening con cui egli aveva esordito a New York tra il 1959 e il 1960, e che da allora ritornano costantemente nelle sue tele, direttamente presenti e spesso moltiplicati dalla traccia mobile del disegno. L’oggetto comune diviene nella sua opera il veicolo di emozioni e di racconti, sullo sfondo di tessiture cromatiche che in Betty appaiono così ricche e vibranti da confermare il ruolo di Dine non solo come esponente Pop, ma anche come antesignano del ritorno alla pittura che avrebbe segnato internazionalmente il passaggio verso gli anni Ottanta.
Surprise è un ciclo di appuntamenti che la GAM dedica ad aspetti specifici della ricerca artistica tra anni Sessanta e Settanta. Il tema è costituito di volta in volta da opere, tracce di percorsi espositivi, progetti inediti, riferimenti a contesti extra-artistici; si tratta di frammenti eterogenei ma accomunati dalla tensione sperimentale e dalla intensificazione delle energie vitali tipiche di quegli anni. L’edizione 2015 di Surprise, la terza della serie, è curata da Maria Teresa Roberto e Gregorio Mazzonis.