Nuovo workshop: L’arte della tavola

Intorno alla metà del Novecento, la filosofia europea inizia a interrogarsi sul significato delle cose. Nel 1951 viene pubblicata la prima versione del saggio La cosa , una riflessione sugli oggetti materiali del famoso filosofo Martin Heidegger. Secondo Heiddeger, che, in particolare, prende in considerazione una brocca, l'oggetto non è solo il risultato tecnico del lavoro di un vasaio, ma si ammanta di una importante patina simbolica grazie alla quale l'oggetto diventa crocevia di esperienze sociali, religiose e, dunque, umane.

Nella storia dell'arte, fino a qualche decennio fa, era netta la distinzione fra le Arti Maggiori e le Arti Minori; tra queste ultime venivano considerate l'arte della tessitura, della ceramica, ma anche l'oreficeria e la lavorazione del vetro...
Oggi la critica artistica si è liberata da queste schematizzazioni, così come la filosofia e le scienze sociali hanno ripreso e sviluppato quei primi pensieri novecenteschi sulla "filosofia delle piccole cose". Gli oggetti materiali sono considerati a pieno titolo opere d'arte, portatori di storie, significati e valori importanti per la vita dell'Uomo.

Negli ultimi anni si assiste anche alla riscoperta di rituali e gesti che credevamo essere relegati alla storia, ai racconti e ai vecchi film in bianco e nero. Il galateo, l'arte dell'accoglienza, le regole del saper ricevere sono tornati d'attualità, forse perché, a ben vedere, la cortesia e il galateo non sono che espressioni di gentilezza e benevolenza verso il nostro prossimo.

In occasione della mostra "Porcellane Imperiali dalle collezioni dell'Ermitage" Palazzo Madama propone un workshop di due giornate proprio sulle regole dell'arte della mise en place, l'apparecchiatura della tavola. Le Feste si avvicinano e l'immagine della tavola imbandita evoca il piacere degli istanti trascorsi in compagnia della famiglia e degli amici. L'unicità di alcuni momenti non è da trascurare: la cortesia e l'affetto per gli ospiti ci spingono a preparare ogni cosa con la dovuta cura. La tovaglia, i piatti, il centrotavola ma anche i colori e le forme concorrono a rendere la dimensione della festa. Anche le piccole occasioni possono però essere un momento di convivialità e piacevolezza: il caffè, il the, il moderno rito del brunch.
Barbara Ronchi della Rocca, giornalista, scrittrice, esperta di storia del galateo, ci guiderà in due incontri per conoscere segreti e accorgimenti nella preparazione di una perfetta tavola secondo le regole del bon ton, attualizzando e declinandone i precetti nella vita di tutti i giorni e nelle dimensioni delle nostre cucine e sale da pranzo.

Sabato 12 Dicembre, h. 10-12
Sabato 30 Gennaio, h. 10-12
Costo € 20.00

Posti diponibili: 30
Per informazioni e prenotazioni: 0114429911