Metronimìe Festival di Poesia Performativa
- Event
- 18 September 2021
La GAM ospita sabato 18 settembre Metronimìe - Festival di Poesia Performativa, che nasce dall’incontro fra Atti Impuri Poetry Slam e Amalgama, due realtà torinesi attive nella realizzazione di eventi e progetti che ruotano attorno alla parola poetica e al suo rapporto con la performance, le arti e il pubblico. Per la sua prima edizione Metronimìe - Festival di Poesia Performativa concentra la sua attenzione sul mondo del poetry slam, una pratica performativa e spettacolare basata su un meccanismo ludico e coinvolgente. Il poetry slam prevede, infatti, la realizzazione di contest tra poeti performativi, in cui una giuria popolare estratta a sorte tra il pubblico decreta il vincitore. Le regole sono semplici: i testi proposti dai performer devono essere originali, scritti di proprio pugno, l’esecuzione al pubblico del testo può durare un massimo di 3 minuti, il performer non può avvalersi di accompagnamento musicale, travestimenti e oggetti. Uno o più MC (Maestro di Cerimonia) conducono la serata interagendo e coinvolgendo il pubblico e i poeti, la giuria è volutamente casuale e non “addetta ai lavori”, i performer presentano i loro lavori in un contesto volutamente popolare.
Il poetry slam nasce negli anni ’80 negli Stati Uniti ad opera del poeta Mark Kelly Smith e si diffonde in tutto il mondo. Si tratta di un format semplice, giocoso, che però può essere anche molto più di un semplice evento spettacolare e di una gara: un'occasione per “fare uscire” la poesia dalla pagina stampata e dai recinti istituzionali nei quali spesso è relegata, riportandola a contatto con il pubblico in una modalità popolare, coinvolgente, festosa. Conoscendo sperimentazioni differenti nei vari paesi, inoltre, il poetry slam crea l’occasione per l’esplorazione e l’ibridazione di linguaggi che ruotano attorno alla poesia, mescolando performance, rap, drammaturgia, stand up comedy. Metronimìe - Festival di Poesia Performativa accoglierà le finali nazionali 2019-21 del circuito di poetry slam della LIPS - Lega Italiana Poetry Slam, associazione nazionale attiva dal 2013 che aggrega la maggior parte delle realtà italiane che si occupano di poetry slam e che opera in sinergia con i campionati europei e mondiali della disciplina. Le finali sono frutto di un campionato che coinvolge performer e realtà aggregative di tutta Italia. Torino ospiterà 21 performer che si sfideranno in tre semifinali e una finalissima coinvolgendo il pubblico per decretare il campione nazionale di poetry slam 2019-2021.
IL PROGRAMMA ALLA GAM
Sabato 18 settembre
Terza semifinale e finale nazionale GAM - Galleria d’arte moderna e contemporanea
h. 16 Performance Esistere non basta
Live Writing Performance di e con Filippo Balestra
In un’epoca caratterizzata dalla sovrapproduzione di oggetti di memoria e dalla costante registrazione e pubblicazione degli aspetti anche più banali del vivere quotidiano, uno scrittore al suo laptop rappresenta questo eccesso prestandosi a un’estenuante sessione di scrittura pubblica intima e condivisa, svergognata e inconcludente, dettata dalla pressione di un ansia produttiva rivolta alla creazione di un’opera letteraria senza fine, completamente incentrata sull’istante stesso in cui viene generata.
h. 16 Workshop In-Veste di parole
A cura del Dipartimento Educazione della GAM
Il laboratorio prevede la creazione di una maglietta personalizzata a partire dalle parole e dalle suggestioni suscitate dalla performance Esistere non basta di Filippo Balestra (in programma alla GAM alle ore 16), che riflette sulla scrittura paragonandola agli altri strumenti di memorizzazione dei dati, come la fotografia e il video, e sull’urgenza che abbiamo di registrare e archiviare ogni istante del nostro vivere.
Costo comprensivo di maglietta e ingresso al museo: 7 euro
Per informazioni 011 4429630 infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it
h. 18 Terza semifinale nazionale Con MC ospiti Lorenzo Bartolini, Luca Cancian
h. 20 Mirabile e ardimentoso discorso sulla poesia orale tutta
Monologo di e con Roberto Mercadini Storyteller, scrittore e YouTuber seguitissimo, i suoi monologhi spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità. Questa volta ci parlerà della poesia che si fa corpo e voce, da Shakespeare alle balere romagnole. Un discorso sui temi del festival… a modo suo.
h. 21 Finale nazionale Con MC resident Arsenio Bravuomo, Alessandra Racca