Il MAO per la settimana della cultura UNI.VO.C.A.
- Event
- 24 September 2022 - 7 October 2022
Tre appuntamenti al MAO
da 24 Settembre 2022 a 7 Ottobre 2022UNI.VO.C.A., l’organizzazione che riunisce numerose associazioni culturali del territorio piemontese, propone anche per il 2022 la Settimana della Cultura, manifestazione nata per sensibilizzare la cittadinanza, dare visibilità alle iniziative proposte e soprattutto per comunicare i valori del volontariato culturale nella nostra Regione.
Il MAO è lieto di ospitare tre eventi proposti dall’Associazione Volontari del Mio MAO nell’ambito dell’edizione 2022 della Settimana della Cultura UNI.VO.C.A.
Gli appuntamenti
sabato 24 settembre ore 11
MEDICINA CINESE CLASSICA. Un reperto archeologico vivente ed operante
A cura di Andrea Cantore, medico chirurgo ed esperto di medicina tradizionale cinese
Un antico sapere che non ha smesso di evolversi e trasformarsi ampliando e raffinando il suo campo di azione e differenziandosi in numerosi ambiti di sviluppo riuscendo a rimanere attuale in più di duemila anni e capace di interagire efficacemente con le sollecitazioni che giungono all’essere umano dal mondo moderno. Durante l’incontro si farà esperienza di alcuni semplici esercizi tratti da arti tradizionali del movimento (Tai Ji Quan, Dao Yin…), basate sugli stessi principi fondanti della Medicina Cinese antica. È consigliato un abbigliamento comodo.
domenica 2 ottobre ore 16
CAMPANE TIBETANE. Le antiche “Ciotole del Canto”
A cura di Dario Gasparato, docente di Suonoterapia e maestro di Reiki
Dal Tibet al Nepal percorrendo le millenarie tradizioni per conoscere il suono attraverso la percezione delle vibrazioni ed esplorare lo straordinario mondo delle campane tibetane. La composizione, la realizzazione, le molteplici tipologie ed il loro utilizzo. Sperimentare il canto fino a raggiungere un silenzio di rara profondità che condurrà alla fine, al suono impercettibile: il suono senza suono.
venerdì 7 ottobre ore 16
IL MAO. Le antiche culture e lo sguardo contemporaneo
A cura di Davide Quadrio, direttore del MAO Museo d’Arte Orientale
Non esiste “vecchio” o “nuovo”, ma piuttosto una continua testimonianza dell’attività umana. È necessario ripensare agli oggetti del passato per renderli vivi nel presente, rimixare opere classiche con creazioni contemporanee, avviare un dialogo fra collezioni permanenti e mostre temporanee, per dare vita a nuove intersezioni e narrazioni alternative. Gli spazi del museo acquisiscono così nuovi significati sociali, dirigendosi “oltre il senso dei luoghi” dove le antiche culture hanno preso vita e forma.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.