Il giovane Kunisada e la scuola di Osaka. Rotazione di stampe e dipinti nella Galleria giapponese
- Exhibition
- 24 January 2017 - 11 April 2017
A partire da martedì 24 gennaio e fino al 23 aprile, il percorso espositivo delle stampe sarà completamente rinnovato: a quelle attualmente esposte subentreranno xilografie che raffigurano scene del teatro kabuki nel ventennio 1815-1835, periodo di affermazione della grande scuola Utagawa di Edo (Tokyo) in questo filone dell’ukiyo-e, attraverso le opere di uno dei suoi maggiori esponenti, Kunisada (1786-1864). Il suo stile eclettico, profondamente influenzato dal caposcuola Toyokuni (1769-1825), viene messo a confronto con le produzioni coeve degli artisti operanti nel Kansai, raggruppati sotto la dicitura “Scuola di Osaka”: essi diedero vita a uno stile regionale piuttosto uniforme, caratterizzato da una certa spigolosità delle figure che le rende quasi monumentali.
Oltre al corpus principale delle stampe kabuki, verrà trattato il tema del paesaggio attraverso alcune composizioni in formato verticale tratte da serie famose di Utagawa Hiroshige (1797-1858).
Nella sala principale al secondo piano saranno invece riproposti otto kakemono (dipinti in formato verticale) che forniscono un assaggio della variegata produzione pittorica nipponica tra la fine del XVI e la seconda metà del XIX secolo. Di questa rotazione particolarmente preziosa si segnalano dei dipinti a inchiostro monocromo, su seta o su carta: un etereo paesaggio nello stile del grande maestro di scuola Kano, Tan'yu (1602-1674); il tema Zen del “Gibbone che afferra il riflesso della luna nell’acqua”, dipinto da Kaiho Yusho (1533-1615), e un piccolo fugu (pesce palla) che reca la firma del famoso Katsushika Hokusai (1760-1849).