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Gli oggetti d’arte dalle botteghe al museo – conferenza

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  • 13 February 2019
conferenza

 

ore 17,30 Qual è la rete di oggetti di cui si occupa uno storico dell’arte? Quali lenti inforca per leggere le opere? E quali strumenti si possono trovare nella sua cassetta degli attrezzi?
Oltre alle mostre e ai libri, l’Associazione Amici della Biblioteca d’Arte dedica un ciclo di incontri alla scoperta del mestiere dello storico dell’arte: Vivere di (storia dell’) arte. Professioni, temi, strumenti è un confronto a due voci sugli oggetti e gli strumenti che servono per conoscere un’opera.
Smalti e ceramiche saranno al centro di questo incontro in cui Giampaolo Distefano e Luca Giacomelli si misureranno con il tema degli oggetti d’arte. Seppur guardando a materiali diversi, i due studiosi affronteranno il comune problema relativo all’importanza degli oggetti preziosi e del loro statuto nella storia dell’arte e nella museologia, in due momenti chiave come il Medioevo e l’Ottocento. Spesso relegati dalla storiografia al ruolo di arti minori, oreficerie e ceramiche raccontano, invece, una storia ininterrotta di dialogo e di contaminazione con le cosiddette arti maggiori.

Giampaolo Distefano, Gli smalti medievali: uso e riuso
Luca Giacomelli, Le ceramiche ottocentesche di Palazzo Madama

Giampaolo Distefano (1982) si è laureato all’Università di Catania, specializzato all’Università di Siena e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’arte all’Università di Torino, interessandosi alle arti suntuarie di età medievale.

Luca Giacomelli (1983) ha studiato tra Firenze, Torino e Pisa, dove ha conseguito il Perfezionamento in Storia dell’Arte presso la Scuola Normale Superiore, con una tesi sul mercato dell’arte a Firenze in epoca risorgimentale.

 

 

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.