Esposizione di disegni erotico-sentimentali

Da venerdì 13 a domenica 15 febbraio 2015

Saranno eccezionalmente esposti nella Galleria dedicata al Giappone tre dipinti di soggetto erotico-sentimentale.

I disegni su leggera carta giapponese risalgono all'inizio XIX secolo e sono opera della scuola di Utamaro, artista particolarmente apprezzato per le sue rappresentazioni di figure femminili, che offrivano un livello senza precedenti di sensibilità e sfumature psicologiche.

I disegni, i dipinti e le stampe di genere erotico-sentimentale erano chiamate shunga e si inserivano nella più ampia produzione dell’ Ukiyo-e, letteralmente “immagine del mondo fluttuante”.

Le scene rappresentate negli shunga sono di vario genere: alcune immagini mostrano la coppia riparata da sguardi indiscreti, altre la coppia mentre amoreggia, altre ancora il vero e proprio atto sessuale.
I personaggi più frequenti erano soprattutto le geisha. Queste donne, che avevano spesso una fama che travalicava i confini dei quartieri di piacere e delle città in cui questi erano collocati, avevano un forte potenziale erotico dovuto alla loro professione, ma erano inaccessibili alla maggior parte della popolazione. Solo gli uomini molto ricchi potevano sperare di usufruire dei loro servizi, mentre le donne comuni vedevano in loro idoli affascinanti.
Le immagini shunga rappresentavano tutte le sfaccettature della sessualità, sia eterosessuale, sia omosessuale. I personaggi sono quasi sempre vestiti, poichè in Giappone la nudità non era considerata espressamente erotica. Le ambientazioni erano per lo più realistiche, come lo erano i personaggi, ad esclusione del sesso -sia maschile, sia femminile- che veniva rappresentato di notevoli dimensioni.


Sabato 14 febbraio 2015, ore 16.30
Inoltre, in occasione della festa degli innamorati, il MAO propone un itineraro dedicato a diverse forme d'amore.
Il percorso tocca diverse tematiche e significati, dalla rappresentazione dell'amplesso tantrico nei bronzetti esposti nella Galleria della Regione Himalayana, alle letture delle poesie d'amore per il divino nella Galleria dei Paesi Islamici, all'atmosfera erotico-sentimentale dei tre dipinti giapponesi eccezionalmente esposti nella Galleria Giapponese.
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