Conferenza al Goethe-Institut TurinHORST BREDEKAMP
- Exhibition
- 20 April 2015
Goethe-Institut Turin, in collaborazione con GAM Galleria civica d’Arte moderna e contemporanea, Fondazione Franco e Marilisa Caligara per l’alta formazione interdisciplinare, Centro interuniversitario di ricerca sulla morfologia Francesco Moiso e Centro studi filosofico-religiosi Luigi Pareyson organizza il ciclo di conferenze "Immagine come ambiente culturale".
Prossimo appuntamento:
Martedì 21 aprile alle 17.30
HORST BREDEKAMP
L’origine del Bildakt/atto iconico.Considerazioni sull’arte della preistoria
Goethe-Institut Turin | Piazza San Carlo 206
Prossimo appuntamento:
Martedì 21 aprile alle 17.30
HORST BREDEKAMP
L’origine del Bildakt/atto iconico.Considerazioni sull’arte della preistoria
Goethe-Institut Turin | Piazza San Carlo 206
Modera Federico Vercellone
Saluti di Roberta Canu
Ogniqualvolta si rifletteva sull’arte della preistoria, per ultimo nella grande esposizione londinese sull’arte nell’era glaciale, si faceva riferimento al paragone con le forme della modernità classica. La questione da porsi è se si tratta meramente di un approccio anacronistico o se si possono trovare aspetti metodici in comune. Inoltre si intende definire l’origine di quello che si può definire “differenza iconica” e “atto iconico”.
Horst Bredekamp, insegna storia dell’arte presso la Humboldt-Universität di Berlino. Tra i maggiori storici dell’arte in Germania, è portavoce del progetto di ricerca Immagine Sapere Gestaltung. Un laboratorio interdisciplinare. Bredekamp indaga temi di iconoclastia, iconografia politica, arte e tecnica dei nuovi media. La sua più recente pubblicazione in Italia, Nostalgia dell’antico e fascino della macchina. La storia della Kunstkammer e il futuro della storia dell’arte, è uscita per Il Saggiatore nel 2007.
Per maggiori info consultare il sito del Goethe-Institut Turin
Saluti di Roberta Canu
Ogniqualvolta si rifletteva sull’arte della preistoria, per ultimo nella grande esposizione londinese sull’arte nell’era glaciale, si faceva riferimento al paragone con le forme della modernità classica. La questione da porsi è se si tratta meramente di un approccio anacronistico o se si possono trovare aspetti metodici in comune. Inoltre si intende definire l’origine di quello che si può definire “differenza iconica” e “atto iconico”.
Horst Bredekamp, insegna storia dell’arte presso la Humboldt-Universität di Berlino. Tra i maggiori storici dell’arte in Germania, è portavoce del progetto di ricerca Immagine Sapere Gestaltung. Un laboratorio interdisciplinare. Bredekamp indaga temi di iconoclastia, iconografia politica, arte e tecnica dei nuovi media. La sua più recente pubblicazione in Italia, Nostalgia dell’antico e fascino della macchina. La storia della Kunstkammer e il futuro della storia dell’arte, è uscita per Il Saggiatore nel 2007.
Per maggiori info consultare il sito del Goethe-Institut Turin