ASTRONAUT
- Exhibition
- 26 January 2010 - 23 February 2010
La Videoteca GAM ha inaugurato lo scorso 23 ottobre un nuovo spazio, adiacente a quelli di consultazione, dedicato all’esposizione di opere film e video, dando vita ad una project room in cui su base mensile si tiene la presentazione delle nuove acquisizioni.
Da martedì 26 gennaio si presenta al pubblico il video “Astronaut” di Hans Schabus, opera del 2002 acquisita dalla Fondazione Torino Musei ad Artissima14 (2007) per la collezione della VideotecaGAM.
In Astronaut, Hans Schabus mette in scena il rapporto tra la dimensione creativa progettuale del suo studio con quella di un bildungsroman interamente svolto nel sottosuolo. Lo spazio positivista dello studio d’artista ottocentesco inondato dalla luce diurna e regolato dai piani bianchi di fogli e tele, trova in quest’opera un corrispettivo inconscio e ctonio. Nello studio Schabus accumula la terra rimossa durante uno scavo in profondità: dal pavimento della stanza sino ad una rete di cunicoli sotterranei. In quel gesto i passaggi coperti di Benjamin sembrano inabissarsi, come per trasposizione simbolica, dal piano della connessione filosofica a quello connessione psicanalitica dove, come sembra voler affermare il titolo, con curiosa simmetria dantesca, il nucleo viscerale si rispecchia nella lontananza siderale.
Videoteca: aperta da martedì a sabato, ore 10-18
INFO: tel. 011 4429597
e-mail videotecagam@fondazionetorinomusei.it
Da martedì 26 gennaio si presenta al pubblico il video “Astronaut” di Hans Schabus, opera del 2002 acquisita dalla Fondazione Torino Musei ad Artissima14 (2007) per la collezione della VideotecaGAM.
In Astronaut, Hans Schabus mette in scena il rapporto tra la dimensione creativa progettuale del suo studio con quella di un bildungsroman interamente svolto nel sottosuolo. Lo spazio positivista dello studio d’artista ottocentesco inondato dalla luce diurna e regolato dai piani bianchi di fogli e tele, trova in quest’opera un corrispettivo inconscio e ctonio. Nello studio Schabus accumula la terra rimossa durante uno scavo in profondità: dal pavimento della stanza sino ad una rete di cunicoli sotterranei. In quel gesto i passaggi coperti di Benjamin sembrano inabissarsi, come per trasposizione simbolica, dal piano della connessione filosofica a quello connessione psicanalitica dove, come sembra voler affermare il titolo, con curiosa simmetria dantesca, il nucleo viscerale si rispecchia nella lontananza siderale.
Videoteca: aperta da martedì a sabato, ore 10-18
INFO: tel. 011 4429597
e-mail videotecagam@fondazionetorinomusei.it