Pugile (Frammento) (Il pugile)
- Historical twentieth century
Negli anni Trenta Marino indaga sull'arte antica del bacino mediterraneo: egizia, mesopotamica, etrusca, ellenistica, romana, gotica e romanica. Ma le suggestioni arcaiche non si risolvono mai nella retorica della storia o in un facile archeologismo. La tensione della ricerca semplifica il soggetto, lo scarnifica da tutto ciò che è naturalistico e descrittivo, per raggiungere la pura essenzialità plastica. Il risultato è la determinazione di immagini-idee, di archetipi assoluti, carichi di significati mitici (Pomona, il Giocoliere, il Cavaliere) che ricorrono nella sua produzione. Coerentemente, l'artista opta, sovente, per materiali semplici ed elementari come la pietra, il legno e la creta. A questo periodo appartiene il Pugile, sintesi di finito e indefinito, esposto alla Quadriennale romana del 1935, dove Marino vinse il Gran Premio per la Scultura.