Humbaba
- Contemporary
Come Baselitz, Anselm Kiefer fa parte della generazione di pittori tedeschi che, a partire dagli anni settanta, si interrogano sulla storia del proprio Paese e sulla possibilità di una sua ricostruzione. Allievo di Joseph Beuys, riprende dal maestro l’uso di materiali simbolici, in particolare quelli legati alle fasi del processo alchemico di trasformazione – il piombo, la paglia, l’oro – in dipinti densi, materici, rappresentazioni di paesaggi sublimi e solitari e di monumenti archetipici, in cui compaiono riferimenti alla cultura tedesca e al mito dell’Oriente antico.
Humbaba è il nome mesopotamico del mostruoso guardiano divino della Foresta dei cedri, sede degli dèi. Nel bosco oscuro di Kiefer, attraversato dalla prospettiva e chiuso da una vetrina, compaiono oggetti impigliati tra i rovi: abiti sospesi come anime e fotografie de I sette palazzi celesti, grande installazione dell’artista e rappresentazione dell’aspirazione alchemica al divino.
Sara d’Alessandro Manozzo